Tennis, via libera per Djokovic e c'è pure Sara Errani: partono gli Australian Open
La Corte Federale dell’Australia ha annullato la decisione del Commonwealth di cancellare il visto di Novak Djokovic. Il serbo deve essere rilasciato, ha ordinato il giudice. Il Governo è stato anche condannato a pagare le spese legali. Al tennista serbo è stato restituito il passaporto e ora spera di partecipare agli Australian Open, al via lunedì 17. Il tennista numero uno al mondo è stato confinato nell’hotel Park di Melbourne in attesa della decisione della Corte Federale sulla validità del suo visto. La Corte Federale non ha dato un giudizio sul vaccino o sulle idee no vax del serbo, ma ha semplicemente ritenuto non corrette le modalità del respingimento alla frontiera. Ma la situazione non è ancora risolta e il ministero dell'Immigrazione, che ha impugnato la sentenza, potrebbe decidere di fermare nuovamente il campione arrivato a Melbourne per tentare l'assalto al decimo Australian Open.
Intanto scatta anche la missione italiana agli Australian Open. Sono ben 17 i rappresentanti del tennis tricolore (11 uomini e 6 donne) impegnati da oggi nelle qualificazioni del primo Slam del 2022 in programma dal 17 al 30 gennaio sui campi in cemento di Melbourne Park nella metropoli australiana.
In campo maschile il faentino Federico Gaio è il n.28 del seeding delle qualificazioni e al primo turno affronta martedì il tedesco Tobias Kamke.
Nel tabellone femminile la massese Sara Errani, testa di serie n.9, se la vede domani contro la coreana Su-Jeong Jang, mentre la verucchiese Lucia Bronzetti, testa di serie n.26, affronta oggi la francese Amandine Hesse.