Tempo di play-off di A2, tempo di pronostici: in A vanno Cantù e Udine

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E’ tutto pronto. Archiviato l’inutile orologio il campionato di A2 ha fatto partire il conto alla rovescia in vista dei playoff, che decreteranno le due promozioni. Già si conoscono i nomi delle retrocesse dalla Serie A e, oltre alla Vanoli Cremona, spicca quello molto “pesante” della Fortitudo Bologna, come pure hanno già detto arrivederci al secondo torneo nazionale Orzinuovi e Fabriano. Le serie playout Bakery Piacenza-Stella Azzurra (occhio ai romani …) e Nardò-Capo d’Orlando (pugliesi favoriti) spediranno le perdenti in B, dalla quale arriveranno poi le 4 squadre (Rimini forte candidata) destinate a comporre il cast di 28 unità per la stagione 2022-2023. Da ricordare come, in attesa di comunicazioni ufficiali della Fip, tutti gli addetti ai lavori diano per scontate ben 8 retrocessioni nel prossimo torneo, insomma ci sarà da sudare per sopravvivere. Ora, però, torniamo ai playoff e azzardiamo i pronostici del tabellone (ribattezzato Argento) che vede le romagnole dalla stessa parte. Nell’Oro finale Udine-Verona, dopo qualche patema dei friulani con Treviglio (almeno gara-4 ..) e meno dei veneti con Pistoia: in A2 sale Boniciolli, ma con un 3-2 sofferto e Karvel Anderson deciso a far saltare il banco.

Quarti play-off

Scafati-Casale Monferrato 3-1. Campani lanciatissimi (5 vittorie di fila) e piemontesi in panne (4 ko su 4 nell’orologio), ma attenzione perché la Valentini-band non molla e fuori casa qualche colpo a vuoto Scafati l’ha accusato. Pronostico tutto per la Givova.

Assigeco Piacenza-Top Secret Ferrara 2-3. Serie equilibratissima, viene da pensare che l’esperienza degli estensi alla fine possa prevalere, ma l’orologino di coach Salieri gira che è un piacere. La coppia Usa Pacher-Mayfield (33 punti di media) sarà il fattore decisivo.

OraSì Ravenna-Torino 3-0. L’OraSì sembra pronta a ricoprire un ruolo da protagonista in questi playoff e il record casalingo (12-3) infonde ai giallorossi una certa tranquillità. Torino ha dato l’impressione per tutto il campionato di non essere né carne né pesce, forte sì (specie con il recupero di Davis) ma senza il necessario spunto in più. Ravenna, che con la lotta salvezza non centrava nulla dall’inizio, ha mantenuto continuità di rendimento e idee chiare, tecnicamente parlando. Giallorossi avanti in 3.

Acqua San Bernardo Cantù-Unieuro Forlì 3-2. La serie ha come netti favoriti i lombardi (14-1 al PalaBanco Desio) e Forlì dovrà giocare soprattutto sull’aspetto psicologico, giocando con quella libertà mentale che lo scorso anno permise all’Eurobasket Roma di piazzare il colpo gobbo. A naso Giacchetti e compagni dovranno cercare di spostare gli equilibri sotto, dove il pacchetto lunghi romagnolo può anche sovrastare quello lombardo. E poi alzare la precisione dall’arco rispetto al 34% di regular-season. Insomma, difficile ma non impossibile, e se al PalaFiera dovesse arrivare il 2/2, allora … chissà.

Semifinali play-off

Scafati-Top Secret Ferrara 3-2. Già nel 2017-2018 gli estensi rimontarono Scafati dallo 0-2, quindi farà bene la Givova a non prenderli sotto gamba. Certi “terremoti sportivi”, però, difficilmente si ripetono, e la Givova seppur a fatica passerà.

Cantù-OraSì Ravenna 3-1. Se Cantù sarà sopravvissuta a Forlì, crediamo che avrà fatto un pieno di fiducia e sicurezza sufficiente a piegare pure Ravenna. I giallorossi hanno una sola strada: sorprendere gli avversari magari in gara-2 e poi mettersi nelle mani di due vincenti come Cinciarini e Tilghman.

Finali play-off

Givova Scafati-Acqua San Bernardo Cantù 1-3. La voglia di A1 e le ambizioni del club lombardo avranno la meglio sulla forza dei gialloblù, nonostante il fattore PalaMangano resti un bel salvagente per la Givova. Serie da seguire e destinata a girare sugli episodi, con Zack Bryant e Trevon Allen pronti a deciderla.

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