Al teatro Rasi la marcia su Ravenna del 1921

Cultura

RAVENNA. Per il ciclo "Storie di Ravenna", lunedì 17 dalle ore 18 al teatro Rasi “All’armi siam fascisti!, la marcia su Ravenna del settembre 1921", con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), e con la partecipazione straordinaria di Paolo Cavassini (ricercatore e saggista storico) e Alberto Malfitano (Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna).

In questo quinto appuntamento di Storie di Ravenna si racconterà della marcia su Ravenna del settembre 1921: nel pieno delle celebrazioni dantesche, Ravenna viene invasa da migliaia di fascisti al comando di Italo Balbo e Dino Grandi. La marcia su Ravenna, nel corso della quale fa la sua comparsa la camicia nera come divisa ufficiale degli squadristi, è la prima grande manifestazione di massa del fascismo, costituendo la prova generale della marcia su Roma dell’anno dopo. Un episodio decisivo che segna l’inizio dell’affermazione fascista a Ravenna, fino a quel momento rimasta ai margini del fenomeno squadrista, proseguita nei mesi successivi in una escalation di violenze, fino alla “conquista” armata dell’estate 1922 culminata nella distruzione e nel rogo del palazzo della Federazione provinciale delle cooperative. Il momento conviviale enogastronomico per questa seconda data è curato dagli chef Matteo Salbaroli (L'Acciuga), Simona di Marco (Bagno Oasi), Sabatino Restuccia (Eventi Catering) e Francesco Bendandi  (Sbrino). Ingresso unico 3 €; menù degustazione 7 €. Informazioni e prenotazioni Ravenna Teatro c/o teatro Rasi via di Roma 39, Ravenna tel. 0544 36239, organizzazione@ravennateatro.com.

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