Teatro, Alessandro Berti a Ravenna e Piangipane

Archivio

Si chiama Bugie bianche il dittico teatrale proposto da Alessandro Berti, ospite in due giornate di Ravenna Teatro, in collaborazione con il teatro Socjale di Piangipane e Fèsta.

Artista singolare, Berti negli ultimi anni si è confrontato con temi importanti, e controversi, del discorso sociale: la percezione della razza, l’importanza, e i limiti, del concetto di appropriazione culturale, le dinamiche del desiderio sessuale in rapporto alla diversità, razziale e no, le rimozioni e le costruzioni immaginarie che impediscono uno sguardo non pregiudiziale.

Nel primo capitolo, Black dick, all’Almagià di Ravenna stasera alle ore 21, l’autore e attore ripercorre la storia dell’immagine del corpo del maschio nero nelle società bianche, in particolare negli Usa, dalle colonie ai trionfi nello sport, dallo schiavismo ai linciaggi, dalla musica alla pornografia.

In Negri senza memoria – sabato 30 ottobre alle ore 21 a Piangipane – si concentra invece su un pezzo di storia specifico: il rapporto tra italoamericani e afroamericani, negli Usa, tra fine Ottocento e metà Novecento.

Alessandro Berti si è aggiudicato il Premio speciale per l’innovazione drammaturgica 2021 della 56ª edizione del Premio Riccione per il Teatro, per «la determinazione costante nell’affrontare le questioni più urgenti del nostro presente senza mai scindere la dimensione politica da quella intima, ma anzi rintracciando attraverso la scrittura i nessi sostanziali che legano pubblico e privato».

Dopo lo spettacolo di Piangipane Alessandro Berti incontra il pubblico in dialogo con il docente e critico teatrale Andrea Pocosgnich. Per chi vedrà entrambi gli spettacoli, il biglietto al teatro Socjale costerà 5 euro invece di 12.

Info: ravennateatro.com

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui