Teatri riminesi, ecco il cartellone 2021/22

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I due teatri riminesi, il Galli e gli Atti, sono pronti a spalancare di nuovo le porte allo spettacolo dal vivo, un “cibo” che è mancato a molti e di cui, si è capito, si fa fatica a stare senza. La collezione autunno/inverno di Rimini “sfila” da ottobre ad aprile con oltre 60 serate di spettacolo tra classico, contemporaneo e danza. E accanto ai recuperi degli spettacoli cancellati nella precedente stagione per l’emergenza sanitaria, il cartellone prevede diversi titoli inediti per Rimini. Sono 36 i titoli in cartellone e più di 60 le serate di spettacolo e la novità di quest’anno è l’abbandono della classica suddivisione in sezioni nominate per turno o suddivise per tipologia. Da domenica 26 settembre al via la prevendita per gli spettacoli di ottobre.

Teatro Galli

Il cartellone al Galli è inaugurato da “Paradiso XXXIII”, creazione originale di Elio Germano e Teho Teardo, in una personalissima rivisitazione della Divina Commedia (26 e 27 ottobre).

Il programma prosegue alternando spettacoli di autori classici e moderni. Da “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen, con la compagnia guidata da Arturo Cirillo (dal 14 al 16 gennaio, 4 recite), a “Re Lear” di Shakespeare, interpretato da Glauco Mauri con Roberto Sturno (dal 4 al 6 febbraio); “Enrico IV” di Pirandello, diretto da Yannis Kokkos con Sebastiano Lo Monaco (dal 4 al 6 marzo); a “Locke”, dalla sceneggiatura del celebre film di Steven Knight, con Filippo Dini interprete e regista (17 dicembre); “La vita davanti a sé”, tratto dal romanzo francese di Romain Gary (Emile Ajar), diretto e interpretato da Silvio Orlando (dal 18 al 20 gennaio); “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesselring, con una coppia di interpreti del calibro di Annamaria Guarnieri e Giulia Lazzarini (dal 15 al 17 febbraio), “Chi ha paura di Virginia Woolf”? di Edward Albee, messo in scena da Antonio Latella, con Sonia Bergamasco e Virginio Marchioni (dal 28 al 30 gennaio), “La parrucca”, commedia sulle relazioni di coppia di Natalia Ginzburg, con Maria Amelia Monti insieme a Roberto Turchetta (9 marzo) o l’ultima produzione di Ert, “When the rain stops falling” (dal 25 al 27 marzo) di Andrew Bovell, diretta da Lisa Ferlazzo Natoli (premio Ubu 2019 per la migliore regia).

In programma anche il ritorno a Rimini di Arturo Brachetti e di Emma Dante. Brachetti andrà in scena dal 7 al 10 dicembre, 4 recite. Dante il 22 e 23 gennaio.

E poi: Lella Costa è protagonista di “Intelletto d’amore. Dante e le donne”, scritto insieme a Gabriele Vacis (19 novembre), i Motus, pluripremiata compagnia, firmano “Tutto brucia” (1 dicembre); Simone Cristicchi è autore e interprete di “Alla ricerca della felicità” (21 e 22 dicembre). Ancora: la compagnia Teatro Segreto diretto da Nadia Baldi riallestisce “Ferdinando” (24 e 25 febbraio), uno dei capolavori di Annibale Ruccello, mentre Ascanio Celestini, con “Museo Pasolini” (3 marzo) omaggia lo scrittore e regista di cui nel 2022 ricorre il centenario della nascita. Federico Buffa porta in scena (13 marzo) “Amici fragili. Riva De André”. Chiude il programma Babilonia Teatri con un insolito “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” (12 aprile), con Paola Gassmann e Ugo Pagliai.

Il calendario del Galli include anche il ritorno dell’operetta con la Compagnia Corrado Abbati, protagonista di “Sul bel Danubio blu”, in una doppia recita (sabato 27 novembre).

Teatro degli Atti

Qui Quotidiana.com, propone il suo ultimo lavoro “Tabù. Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia” (4 novembre); Oscar De Summa con “L’ultima eredità” (13 novembre); Michele Di Giacomo porta in scena un testo di Doug White, “Io sono mia moglie” (21 gennaio), prodotto da Ert; César Brie torna a Rimini con “Nel tempo che ci resta. Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” (23 marzo, matinée per le scuole il 24 marzo). Infine “Perlasca” di e con Alessandro Albertin, prodotto dal Teatro degli Incamminati (6 marzo, matinée per le scuole 7 marzo).

Sei titoli per la danza

Nell’ambito del progetto E’ bal. Palcoscenici per la danza contemporanea promosso da Ater, tre sono gli spettacoli in calendario: Cristina Kristal Rizzo con “Toccare. The white dance” (15 dicembre, Galli); Annamaria Ajmone e Silvia Gribaudi con “La notte è il mio giorno preferito” (31 marzo, Teatro degli Atti) e “Monjour” (3 aprile, Galli).

Il Galli ospiterà anche gli ultimi lavori di Artemis Danza in “Felliniana. Omaggio a Fellini” (24 novembre); la compagnia Nuovo Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini con “Bayadère. Il regno delle ombre” (20 febbraio). E infine Aterballetto che porta in scena “Don Juan”, con coreografie di Johan Inger (18 marzo). Completa le proposte di danza un gala dedicato ai giovani allievi delle scuole di Rimini (4 dicembre, Galli).

www.teatrogalli.it

Da Città Teatroai Patalò e Mulinodi Amleto

Tre progetti speciali in apertura di stagione agli Atti. Città Teatro riallestisce la commedia “Stal mami” di Liliano Faenza, ambientata a Rimini negli anni del fascismo (sabato 9 e domenica 10 ottobre), di Fabio Bruschi e Davide Schinaia, con Francesca Airaudo, Elisa Angelini, Mirco Gennari, Francesco Checco Tonti. Lo spettacolo sarà introdotto da una conversazione con Fabio Bruschi e Piero Meldini, venerdì 8 ottobre. Poi Teatro Patalò di Isadora Angelini e Luca Serrani presenta la prima assoluta di “Tell tale”, un lavoro che indaga la responsabilità dell’artista nel tenersi in equilibrio tra disincanto e canto (da venerdì 15 a domenica 17 ottobre, Sala Pamphili). Infine Mulino di Amleto Teatro si confronta con il testo di Peter Weiss “L’istruttoria”, basato sugli atti del processo ai criminali nazisti di Francoforte (da venerdì 22 a domenica 24 ottobre).

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