Tamponi coronavirus, appalto da 10 milioni a laboratorio di Faenza

Un contributo fondamentale alla refertazione dei tamponi, ormai arrivata al 99%, la danno anche i laboratori privati. Nei giorni scorsi l’Ausl Romagna ha assegnato un consistente appalto per l’analisi di 2.500 tamponi al giorno e un importo di circa dieci milioni di euro ad un laboratorio privato faentino. L’assegnazione dell’appalto è stato piuttosto tortuoso: la base d’asta era fissata a 10,8 milioni e hanno partecipatocinque aziende. La prima classificata aveva presentato un forte ribasso (-49%), offrendo il servizio a 5,5 milioni di euro, con un prezzo unitario a test di 24,48 euro. L’altra società affidataria, arrivata seconda in graduatoria, aveva offerto un ribasso anch’esso notevole (-29%) da 34 euro a test e dal valore complessivo di 7,65 milioni di euro. Entrambe le offerte però sono state escluse in un momento successivo dall’azienda sanitaria, così come quella terza classificata: i tre centri non soddisfacevano infatti un requisito fondamentale, ovvero l’iscrizione nella rete dei laboratori aggiuntivi identificati dalla Regione Emilia-Romagna per effettuare la diagnosi molecolare. Il laboratorio privato faentino è così rientrato in gioco risultando il primo classificato tra quelli che avevano tutti i crismi.

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