Subsonica all'Arena Lido di Rimini

Archivio

Come per tutti, gli ultimi diciotto mesi sono stati difficili per i Subsonica, tra stop forzati, speranze di ripartenza, eventi programmati e poi cancellati, ma ora la band torinese è finalmente di nuovo in tour, e toccherà Rimini, all’Arena Lido, questa sera alle 21. Il concerto è basato sul penultimo album Microchip temporale, pubblicato due anni fa per celebrare il ventennale del disco più famoso del gruppo: “Microchip emozionale”. Nella nuova versione tutti i brani del disco originale sono reinterpretati in duetto con altri cantanti e band, la maggior parte esponenti della nuova scena indipendente italiana. Dopo l’uscita del disco era previsto un tour, che, come dicevamo, fu annullato causa pandemia, ed ora viene riprogrammato, all’aperto in estate, e nei club nel prossimo autunno. Pur se le tracce di “Microchip emozionale” costituiscono il cuore del concerto, naturalmente non mancheranno altri successi o brani significativi della trentennale carriera di una delle formazioni più innovative del panorama italiano. La sete di novità non si estingue mai per il quintetto piemontese, tanto che pochi mesi fa hanno voluto pubblicare un album davvero particolare, intitolato “Mentale strumentale”. Si tratta di una raccolta di brani strumentali, con la voce di Samuel usata come strumento, che in realtà giaceva nei computer da diciassette anni, da quando i Subsonica interruppero il contratto con la Mescal, che prevedeva l’incisione di altri due album. “Mentale strumentale” era uno dei due, anche se la casa discografica decise di non pubblicarlo, quindi l’hanno fatto oggi gli autori, come indipendenti. La ricerca di nuovi linguaggi, d’altra parte, è sempre stata il marchio di fabbrica di Max Casacci e soci, da cui certo nessuno si sarebbe aspettato il grande successo che hanno avuto a cavallo del nuovo millennio. Il suono elettronico influenzato dal dub che Casacci aveva frequentato con la precedente band Africa Unite era infatti davvero nuovo per le orecchie degli italiani, anche se dalle parti di Londra impazzava. Cantarlo in italiano, poi, era davvero una sfida. Dopo aver sfondato nei dance club torinesi dei Murazzi, invece, i Subsonica hanno scalato le classifiche italiane, arrivando anche nel tempio della tradizione melodica, il festival di Sanremo, con uno dei loro più grandi successi: “Tutti i miei sbagli”. Nell’ultimo decennio la parabola artistica della band è andata in calando, anche a causa dei progetti paralleli dei tre membri più importanti: il chitarrista e leader Max Casacci, il tastierista Boosta e il cantante Samuel, che ha lavorato molto come solista, tornando anche a Sanremo in questa veste. Oggi sono di nuovo insieme, e il loro concerto è sicuramente una delle cose più energiche e interessanti che si possa vedere attualmente in Italia. Biglietti a 34,50 euro

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui