Strappo nell'Unione, per la prima volta un Comune non vota a favore

Strappo storico nel consiglio dell’Unione Rubicone e Mare: Borghi non approva il Dup e il bilancio triennale e vota contro al nuovo servizio “Controllo di bilancio” che non lo riguarderebbe direttamente viste le dimensioni del Comune. Una spaccatura in giunta dell'Unione, visto che ne fanno parte tutti i nove Comuni. Dopo la figuraccia in diretta streaming i protagonisti cercano di minimizzare.

Non era mai successo uno strappo simile, con il vice sindaco di Borghi, Luigi De Luca, pronto a non votare il bilancio e a bocciare un nuovo servizio (controllo di gestione) per altro senza costi e senza obbligo per Borghi essendo sotto i 5.000 abitanti. Ma la decisione presa dal piccolo Comune guidato dal centrodestra è stata dal forte peso “disgregativo”.

Il giorno dopo bocce cucite da sindaco e vice di Borghi. Il primo cittadino Silverio Zabberoni si limita a dire che «Si tratta di una posizione nostra ma già nota a tutti da tempo». Ma da Borghi a dissentire su questa scelta è il consigliere di minoranza in Comune e presente in Unione Loris Gessi: «Nella seduta del consiglio dell'Unione ho voluto precisare sul controllo di gestione che nonostante l'amministrazione del Comune di Borghi non avesse aderito al conferimento del servizio, non ero d'accordo sulla decisione presa, in quanto all'Unione dei Comuni io ci credo, e sarebbe opportuno conferire tutti i servizi all'Unione, anche perché, in questo modo, riusciremo a percepire più contributi dalla Regione. Pertanto ho votato favorevole. Per Dup, bilancio e controllo, il voto di astensione o contrario, della maggioranza di un Comune crea un precedente mai successo. Questo "indirizzo", dipende da motivi partitici, ma che non fanno certo il bene di Borghi».

«C'è stata una discussione piuttosto vivace tra il vicesindaco De Luca di Borghi e il presidente dell'Unione Filippo Giovannini - riferisce Patrizia Acini, della Lega di Savignano, consigliera nell'Unione - l'oggetto era l'approvazione Dup e il bilancio di previsione. Personalmente ho votato contro. Ma l'anomalia più forte si è riscontrata sul voto di astensione del vicesindaco di Borghi. Un unicum da quando esiste l'Unione. Il bilancio è stato approvato ma con questo neo che sicuramente avrà ripercussioni in giunta dell'Unione».

«È uno strappo forse dovuto alle difficoltà momentanee di Borghi – sembra smorzare i toni Luciana Garbuglia ma lancia anche una stilettata, precedente presidente dell'Unione Rubicone e attuale sindaca di San Mauro Pascoli – ci vuole un momento di pazienza e poi forse tutto rientrerà. Vedo sempre positivo il dibattito se franco e sincero, anche perché le cose è meglio dirle alla luce del sole».

«È chiaro che ora si aprirà un dibattito in seno alla giunta dell'Unione – aggiunge il presidente dell'Unione e sindaco di Savignano, Filippo Giovannini – già tra 15 giorni ne parleremo assieme e poi faremo le considerazioni del caso. Non c'era stata nessuna avvisaglia di quello che è emerso solo nel consiglio. Ritengo che tutto possa rientrare. Ma se si tratta di scelte politiche di Borghi in Unione non abbiamo mai trattenuto nessuno controvoglia».

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