Strage di Viareggio, condanna a 5 anni per il riminese Moretti nell'appello bis. "Sentenza deludente"

Archivio

Mauro Moretti condannato a 5 anni nel processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009. Nel primo appello Moretti, riminese ex ad di FS e Rfi, era stato condannato a 7 anni, in questo nuovo processo disposto dalla Cassazione la procura generale aveva chiesto 6 anni e 9 mesi.

In questo processo Moretti non ha rinunciato ad avvalersi della prescrizione diversamente dai precedenti gradi di giudizio. La corte di appello di Firenze, condannando Mauro Moretti a 5 anni, ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo seguendo le indicazioni della Cassazione. Moretti è stato condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose. La corte ha escluso la colpa dell'omessa disposizione della riduzione della velocità dei convogli merci, uno dei profili colposi su cui la Cassazione aveva chiesto di valutare nel merito.

Parla Moretti

"La sentenza è molto deludente. Una condanna a 5 anni per un processo senza prove é veramente un teorema e questo non può che dispiacerci. Tradisce un'interpretazione di questa storia che non é quella reale. Leggeremo le motivazioni" previste tra 90 giorni. Lo ha detto il difensore di Mauro Moretti, avvocato Ambra Giovene, dopo la lettura della sentenza al processo di appello-bis sulla strage ferroviaria di Viareggio del 2009. Mauro Moretti, dopo le dichiarazioni spontanee in aula stamani, non era alla lettura della sentenza in aula.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui