Stop agli incidenti a Forlì, ai Romiti arriva la rotonda davanti alla chiesa

Forlì

FORLÌ. Bisognerà attendere ancora un anno prima che il progetto esecutivo sia pronto e tutte le procedure burocratiche necessarie all’effettivo avvio dei lavori, espletate. Poi serviranno 4 mesi di tempo per realizzarla, ma finalmente i Romiti avranno un’opera richiesta e attesa da tanto tempo: la rotatoria per mettere in sicurezza l’incrocio stradale tra le vie Firenze, Valeria e dei Molini.
È l’intersezione all’altezza della chiesa di Santa Maria del Voto, una delle più pericolose della città come dimostrano i dati della Polizia Locale, che dal 2002 al 2016 vi ha contato 25 incidenti, di cui 12 con feriti anche gravi e purtroppo anche un mortale nel 2008.

Il progetto

Il progetto esiste da tempo, per l’esattezza dal 2012 con inserimento in variante al Piano operativo comunale e al Regolamento urbanistico-edilizio dell’aprile 2013, ma era stato congelato dall’ultima amministrazione targata Davide Drei. Ora la giunta-Zattini l’ha rispolverato, leggermente modificato nel suo preliminare e riproposto all’attenzione del consiglio comunale. Lunedì si voterà sul rinnovo dei vincoli d’esproprio su due aree private tra via Valeria e via dei Molini (190 metri quadrati complessivamente) interessate dalla realizzazione della rotatoria da 26 metri di diametro, con 8 metri di anello interno, e percorsi ciclabili ai lati.
L’intervento, da realizzarsi nel 2021 per un investimento di circa 150mila euro, era agognato dal quartiere. Pericolosa l’intersezione in sé, ancor più per l’alta velocità dei mezzi che provengono da Castrocaro Terme verso Forlì. La rotonda, a raso, punta a rallentare veicoli leggeri e pesanti e a mettere in sicurezza anche pedoni e ciclisti.

Il quartiere

Per questo, il coordinatore del comitato di quartiere, Maurizio Naldi, si dice soddisfatto. Parzialmente, però. «È un importante passo avanti, lo aspettavamo, e passare dal nulla a questo progetto è già un progresso significativo - afferma -. Sono però intervenuto in commissione consiliare assieme ad altri tecnici esperti per sottolineare alcuni aspetti che, al fine di rendere davvero sicuro l’incrocio, potrebbero essere migliorati. Speriamo siano accolti o già lunedì quando ci sarà il voto in Consiglio, o successivamente nella fase di redazione del progetto esecutivo».

I Romiti auspicano un ampliamento del diametro della rotonda verso l’attuale sedime parrocchiale. Attuale, perché la chiesa è destinata a spostarsi con una nuova costruzione da realizzare nella grande area verde di via Valeria. «Proprio per questo sarebbe possibile allargarsi verso sud-est prendendo anche parte del sagrato che sorge, così come alcuni immobili, a ridosso della strada - spiega Naldi -. C’è poco spazio davanti alla chiesa e anche se lì resteranno alcune attività parrocchiali, si potrebbero recuperare metri e rendere la rotonda davvero sicura. Ricordiamoci che c’è un plesso scolastico da oltre mille bambini».

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