Start Romagna e le ferie decurtate: la corte d’Appello rigetta il ricorso dell’azienda

Start Romagna dovrà pagare le spese legali della vertenza dei lavoratori legata a due giorni di ferie decurtati. Una vertenza portata avanti da Filt Cgil Forlì-Cesena, che ricorda in una nota: “La vertenza è iniziata nel 2016 – ricordano i sindacati – quando i lavoratori di Start Romagna si videro improvvisamente decurtare due giornate di ferie dal monte ore annuale. Da qui iniziarono le rivendicazioni da parte della FILT CGIL Forlì Cesena finite poi in Tribunale. Il Giudice condannò Start Romagna al risarcimento economico delle giornate relative agli anni 2016 e 2017, al riconoscimento delle giornate anche per gli anni successivi ed al pagamento delle spese processuali. Start Romagna nel 2021 presentò ricorso alla Corte d’Appello. La Filt Cgil Forlì Cesena facendosi carico dell’aggravio economico ha difeso le lavoratrici e lavoratori, anche presso la Corte d’Appello di Bologna. Fino ad arrivare ad oggi con l’importante risultato ottenuto da FILT CGIL Forlì Cesena con l’avvocato Ivan Carioli: la Corte d’Appello di Bologna ha rigettato i ricorsi in Appello presentati da Start Romagna Spa nel 2021, ponendo a carico della Società di Trasporti il pagamento delle spese totali del grado d’appello. Come FILT CGIL Forlì-Cesena conclude la nota – possiamo per tanto ritenerci soddisfatti per l’importante risultato a favore delle lavoratrici e lavoratori dipendenti Start Romagna, che hanno ottenuto e riconfermato i propri diritti”.

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