Stalli disabili eliminati. Il Pd attacca la sindaca Tosi

Riccione

Una ripicca per la candidatura della vicepresidente dell'Anmic, Emanuela Del Piccolo, nelle liste del Partito democratico per le imminenti Amministrative? È l'interrogativo sottotraccia alla nota con cui il Pd di Riccione, in provincia di Rimini, stigmatizza la decisione della giunta di cancellare gran parte dei posteggi riservati ai disabili di fronte alla sede dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili. Passati dunque da strisce gialle a strisce bianche. "La notizia ci ha lasciati interdetti", rimarca la segreteria comunale, anche se non si tratta di una prima volta in fatto di colori in prossimità delle elezioni da parte della sindaco uscente Renata Tosi. Cinque anni fa, infatti, ricordano i dem, "si inventò la trovata elettorale di andare a fare foto con pennello e vernice bianca promettendo l'eliminazione dei posti auto a pagamento in zona mare a favore di quelli liberi". E ora "ha agito allo stesso modo, ma a essere resi fruibili a tutti sono stalli originariamente riservati ai disabili, lasciandone di fatto uno soltanto, nettamente insufficiente rispetto alle esigenze". Si tratta di posteggi, continuano i dem, da sempre "a disposizione di chi si rivolge quotidianamente all'Associazione invalidi civili che ha sede al piano terra del centro di quartiere". E in loco c'è anche la sede Ausl di accertamento invalidità che serve i 13 Comuni del distretto sanitario sud, ospitando settimanalmente "diverse decine di disabili". Da una stima presunta si calcolano all'incirca 400 utenti a settimana.

Insomma, "la decisione di aver lasciato un solo stallo la riteniamo gravissima e offensiva" e "se l'amministrazione non tornerà sui propri passi", il Pd si prende "l'impegno di ripristinare la situazione precedente non appena tornerà al governo della città". "Queste cose non devono succedere" a Riccione, taglia corto la candidata sindaco Daniela Angelini: la Perla Verde, "da sempre luogo di accoglienza e integrazione, deve essere sempre più accessibile", con la "massima attenzione" a strade, marciapiedi, parcheggi, utilizzo dei trasporti. "È fondamentale- conclude- facilitare la vita a tutte le persone con disabilità e alle loro famiglie. Una città che sa prendersi cura delle persone fragili è una città più forte e in cui si vive meglio tutti".

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