Stalking. Installa le telecamere per difendersi dall’ex fidanzato

Essere costretta ad installare un sistema di videosorveglianza per difendersi dalle continue incursioni, prevalentemente sul posto di lavoro, dell’ex fidanzato. È toccato fare anche questo alla proprietaria di un bar, ultima vittima di stalking. Violenze verbali (insulti e minacce) persino il lancio di un coltello mentre lei stava lavorando, costate al 54enne molestatore un’ordinanza cautelare firmata dal Gip Lucio Ardigò su richiesta del pubblico ministero Luca Bertuzzi. L’uomo, difeso dall’avvocato Vincenzo Gallo, dallo scorso 25 agosto non può più avvicinarsi, comunicare, farsi trovare nei luoghi solitamente frequentati dalla donna.

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