Stalking a Faenza: entra di notte in casa e aggredisce la ex

Pochi mesi di relazione sono bastati. A lei, per capire che l’uomo che stava frequentando non era quello giusto. A lui, invece, per trasformare una travagliata frequentazione in un’ossessione difficile da mettere a freno. Tant’è che all’ennesimo episodio violento è scattato l’arresto per stalking. In manette è finito un nordafricano di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, bloccato dagli agenti del commissariato di Faenza intervenuti nel cuore della notte in un condominio Acer turbato dalle urla dello straniero e dalle grida di aiuto della vittima. Per lo stalker, assistito dall’avvocato Giovanni Fresa, si sono aperte le porte del carcere di Modena, in attesa dell’udienza di convalida prevista per lunedì.

Intruso in casa

L’uomo aveva attirato su di sé l’attenzione delle forze dell’ordine già nel maggio scorso, quando, sbattuto fuori di casa, l’ex compagna lo aveva denunciato lamentando i suoi atteggiamenti ossessivi. Si era stancata di vederlo costantemente ubriaco, senza un lavoro né una prospettiva per il futuro. Era solo l’inizio. Perché da lì in poi, quando la donna lo ha lasciato, è stato un crescendo; pedinamenti in strada, ovunque, irruzioni in casa giorno e notte. Infine gli episodi di violenza, con conseguenze non particolarmente gravi, ma non per questo meno preoccupanti.

Era infatti accaduto nelle settimane scorse che la donna se lo fosse ritrovato improvvisamente in casa in piena notte, mentre lei dormiva; si era intrufolato passando da una delle finestre lasciate aperte per mitigare la calura in camera.

L’arresto

Nella notte tra venerdì e sabato è capitato ancora. Erano circa le 4 quando i condomini sono stati svegliati dai colpi al portone d’ingresso del palazzo. Il 32enne pretendeva di parlare con la ex e non aveva intenzione di smetterla di bussare forsennatamente. Preoccupata che la scenata potesse costarle la sistemazione nell’alloggio popolare, la donna lo ha fatto entrare in casa. A quel punto è stata aggredita. Non era la prima volta che capitava; strattonata e presa a spintoni, è caduta a terra, riportando lievi lesioni poi giudicate guaribili con 10 giorni di prognosi. In quel frangente sono giunte sul posto le pattuglie della polizia di Stato, che lo hanno arrestato in flagrante, avviando le procedure previste dal cosiddetto “codice rosso”. Informato il sostituto procuratore di turno Angela Scorza, lo straniero è stato portato al carcere di Modena, in attesa dell’udienza di convalida prevista nella mattinata di giovedì davanti al giudice per le indagini preliminari Janos Barlotti.

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