Spumante: a Cesenatico premiato il miglior metodo classico

CESENATICO. Il “distretto” d’eccellenza delle bollicine in Emilia Romagna è tra Bologna e Modena. A dirlo è la settima edizione del Premio Miglior Spumante Metodo Classico dell’Emilia Romagna andato in scena nella cornice di Tramonto DiVino a Cesenatico. Il road show del gusto con i vini e i prodotti tipici e i vini dell’Emilia Romagna ha messo di fronte poco meno di una ottantina di etichette di bollicine regionali provenienti da una cinquantina di cantine. Tre le categorie di valutazione: Spumanti Metodo Classico Brut, Spumanti Metodo Classico Rosé e Rossi, Spumanti Metodo Ancestrale. A valutarli alla cieca una giuria tecnica guidata dai sommelier di Ais Emilia e Romagna. La premiazione è avvenuta sabato scorso nella splendida Piazza Spose dei Marinai a Cesenatico.

Sul gradino più alto nella sezione Metodo classico Brut è andato Farné VIII Spumante Metodo Classico Brut Nature 2014 della cantina Tenuta la Riva (Castello di Serravalle Bologna). Il miglior Rosè è stato giudicato il Lambrusco di Sorbara Doc Spumante Brut 2015 di Cantina della Volta (Bomporto Modena). Per il metodo ancestrale gradino più alto per Terrebianche Colfondo Spumante Metodo Ancestrale Extra Brut 2017 di Terraquilia (Guiglia Modena).

A premiare i vincitori il Presidente di Ais Romagna Roberto Giorgini, Giulio Balsarin di Ais Emilia, Maurizio Magni direttore della guida “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”, Giuliano Zuppiroli dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna.

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