Volley B1 donne, Cesena spicca il volo. Il presidente Morganti: “Idee chiare fin dall’inizio, ecco il segreto”

Il Volley Club Cesena chiude il suo girone d’andata con 28 punti, prima a pari punti con il Castelfranco, che nel prossimo fine settimana però scenderà in campo contro l’Ambra Cavallini. Alla base del grande avvio di stagione dell’Angelini, non si può sottovalutare il lavoro e la vicinanza alla squadra condotto dal presidente Maurizio Morganti, soddisfatto della dimostrazione di forza delle proprie ragazze in un girone di alto livello.

Come valuta il girone d’andata dell’Angelini?

«Per fare un’analisi completa bisognerebbe partire da gennaio della passata stagione. L’ossatura era quasi la stessa di quest’anno e nel girone di ritorno, le partite in casa le avevamo vinte tutte. Il campionato era quello “centro nord”, mentre quest’anno siamo in quello “centro sud”, quindi siamo partiti con le avversarie tutte da conoscere. In questa prima parte di stagione abbiamo visto come il livello sia alto, abbiamo vinto molto, ma spesso in “Zona Cesarini”. Ciò che ha fatto la differenza è stata la grinta delle giocatrici».

A questo punto a cosa si potrebbe ambire?

«Ad inizio anno, non conoscendo il campionato, puntavamo a salvarci il prima possibile e questo obiettivo l’abbiamo raggiunto in fretta, divertendoci. Bisognerebbe continuare a divertirsi e a crescere, e se arrivassero anche tante altre vittorie ben vengano. I buoni risultati derivano dal grande impegno in campo e dagli allenamenti settimanali».

Si ritiene un presidente vicino alla squadra?

«Sì, ma alla giusta distanza. Spesso mi reco agli allenamenti e alle partite, ma ad ognuno il suo ruolo. Di certo non entro nei compiti del nostro direttore tecnico Pietro Mazzi o dell’ allenatore Cristiano Lucchi, c’è la massima fiducia. Mi piace molto vedere il progresso e la crescita delle nostre ragazze, pronte da essere lanciate in prima squadra o in categorie superiori. Rispecchia appieno la mia filosofia e anche quella del consiglio direttivo».

L’allenatore è in scadenza di contratto, rinnoverà?

«Con Cristiano stiamo parlando anche di questo. Ad oggi non posso confermare un suo rinnovo, però i buoni presupposti per continuare insieme questo cammino ci sono. In lui ho grandissima fiducia».

Siete ancora il club sportivo più numeroso in città?

«E’ una grandissima soddisfazione essere presidente di un movimento così importante, anche quest’anno siamo il club con il maggior numero di tesserati, mille. Oltre alla prima squadra e a quella di sitting volley, siamo composti da 56 squadre giovanili, 41 allenatori e 20 dirigenti».

Qual è il punto di forza?

«Quello di avere le idee chiare fin dall’inizio. Dieci anni fa siamo partiti con l’idea di crescere sul territorio, portando la pallavolo nelle varie palestre dei quartieri, a portata di mano un po’ per tutti i giovani. Voglio ringraziare tutti gli sponsor per la fiducia ricevuta. Un altro fulcro importante credo sia il nostro dt Pietro Mazzi, che ha selezionato ottimi allenatori non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche umano».

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