Volley A2, la Consar si avvicina a una squadra perfetta

Volley

Una straordinaria Consar espugna il campo della capolista Aversa e si ritrova a un passo dalla vetta. Dopo la bella vittoria contro Taranto, la gara di Aversa è stata come una prova del nove per verificare che i miglioramenti nei meccanismi di gioco visti contro i pugliesi fossero confermati. Tutto è funzionato a meraviglia e una delle squadre più forti ed esperte del campionato si è dovuta arrendere al cospetto della forza e dell’esuberanza dei giovani ravennati.

Le statistiche parlano di una gara equilibrata, vinta sul filo di lana nel primo parziale, poi condotta con saggezza anche da coach Valentini, che nel finale ha saputo sfruttare l’esperienza della riserva Gottardo, determinante nel terzo set nell’arrestare il recupero dei padroni di casa. Tra i romagnoli è il giovanissimo Zlatanov a disputare la prova perfetta, con 16 punti, 56% in attacco e 63% in ricezione a dimostrazione che la sua crescita è costante e inarrestabile. Bene anche l’opposto Dimitrov che ha chiuso con 13 punti, 50% in attacco, due muri e due ace. Prova maiuscola del regista Russo che ha servito con precisione tutti i suoi compagni, vincendo la sfida contro uno dei più esperti registi del campionato, l’ex ravennate Fefè Garnica.

Al centro spicca la prova di Bartolucci, che all’insegna della continuità ha chiuso con 10 punti, dei quali ben 5 ottenuti a muro. «Fin dall’inizio sapevamo di potercela fare - esordisce il centrale marchigiano - siamo partiti sapendo che sarebbe stata una partita complicata e che avremmo dovuto cercare in tutti i modi di strappare qualche punto da questo campo molto difficile».

Grazie a quali armi Ravenna ha espugnato Aversa? «Sapevamo di dover lavorare molto bene in battuta e di dover staccare la palla da rete, dato che Aversa ha un palleggiatore molto esperto e due ottimi centrali - prosegue Bartolucci - penso che siamo riusciti ad applicare bene in campo quanto ci eravamo detti in settimana e questo chi ha permesso di ottenere questi tre importantissimi punti».

Dopo due tie-break all’esordio del campionato, sono arrivate due convincenti vittorie per 3-0, credi che la vera Consar sia sbocciata? «Essendo una squadra molto giovane e in gran parte nuova abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per rodare il nostro gioco - conclude il centrale delle Consar - ma stiamo lavorando molto bene in palestra e stiamo vedendo miglioramenti di settimana in settimana, sia a livello individuale che di squadra e lo stiamo dimostrando in campo. Questo ci dà tanta fiducia per il proseguimento del campionato».

Domenica prossima la Consar sarà nuovamente in trasferta sul campo del fanalino di coda Cantù, mentre per rivedere i romagnoli al Pala De André bisognerà attendere il 23 novembre alle ore 16 contro Lagonegro degli ex Kantor, Arasomwan e Raffaelli.

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