Volley A2 donne, Manconi: «Per i play-off la vedo dura ma la Omag-Mt è pronta a riprovarci»

La sconfitta con Albese, i play-off che si allontanano ma, soprattutto, la conferma che la Omag-Mt, anche nella prossima stagione, per la nona volta consecutiva, sarà ai nastri di partenza del campionato di A2. Con tanto di conferme di coach e giocatrici. È uno Stefano Manconi a 360 gradi quello che parla del passato, del presente e del futuro di San Giovanni.

Presidente, partiamo dalla sconfitta di domenica. Cosa è successo?

«È difficile dirlo. Nel senso che è stata una partita strana, nella quale non siamo mai riuscite ad essere protagoniste, arrancando in alcuni frangenti, ma non subendo comunque la classica imbarcata. Sicuramente non avevamo lo stesso piglio che in questa Pool Promozione, soprattutto in casa, abbiamo dimostrato di possedere. Quindi le spiegazioni valide possono essere tutte e nessuna. Possiamo essere incappate nella giornata no che nell’arco di una stagione ci può stare, soprattutto dopo tutto quello che ci è accaduto, oppure, nella prima partita dove davvero i punti pesavano, ci siamo un po’ smarrite. Perché un conto è giocare a mente libera, un altro sapendo che hai tanto da perdere».

Secondo lei i play-off sono definitivamente tramontati?

«La matematica ci lascia ancora qualche speranza, ma sinceramente la situazione si è ingarbugliata molto. Noi dovremmo fare 9 punti battendo Messina, Talmassons e Perugia (a proposito, la gara al Pala Barton è stata anticipata a venerdì 29, alle 20.30 ndr) e sperare che davanti qualcuno lasci qualcosa per strada. Sinceramente la vedo molto dura. Ma il fatto che a tre giornate dal termine siamo ancora qui a parlare di un nostro possibile accesso ai play-off ci deve inorgoglire perché dopo tutti gli infortuni e gli acciacchi, non è un miracolo, ma poco ci manca».

Qualche tempo fa aveva detto che a metà marzo si sarebbe saputo qualcosa di più sul futuro della Omag-Mt. Quindi, ci sono novità?

«Con gli altri soci stiamo cercando di confermare il blocco degli sponsor ormai consolidati che ci seguono con grande passione da alcuni anni. Continua come sempre anche la ricerca di nuovi partner in quanto, con i costi in costante crescita, la A2 è ormai diventata un campionato economicamente complesso da affrontare. Le possibilità di essere presenti per il nono anno consecutivo al prossimo campionato di A2 ci sono anche se, per garantirci un futuro sereno e nuove prospettive, l’obiettivo primario è di arrivare ad un budget equiparabile alle performance sportive che abbiamo prodotto in questi anni».

Dal punto di vista tecnico, invece?

«Abbiamo parlato con Matteo Bertini e credo non ci siano problemi. Lui ha espresso la volontà di rimanere e noi siamo ben felici di averlo ancora sulla nostra panchina. Abbiamo anche cominciato i primi colloqui con le ragazze (purtroppo anche il mercato di A2 comincia ogni anno prima, ndr) e confidiamo di ripartire dalla conferma di una ossatura principale, sulla quale fare poi alcuni innesti. Ovvio poi che i matrimoni si fanno in due».

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