Volley A1 donne: mini crescita e sold-out, la Omag-Mt si consola

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Il giorno dopo la grande sfida con la corazzata Conegliano, in casa Omag-Mt si respira un’aria mista tra soddisfazione e preoccupazione. Soddisfazione per la prestazione messa in campo (al di là del 3-0 finale per le venete), per quel passo in più chiesto e ottenuto da Massimo Bellano, ma anche per l’incasso visto il sold-out fatto registrare.

L’infortunio di Kochurina

La preoccupazione invece è tutta per l’infortunio occorso nel secondo set a Elizaveta Kochurina. La centrale russa, dopo un attacco, ha avvertito un dolore ai muscoli addominali ed è uscita tra le lacrime. Domani verrà sottoposta agli esami strumentali del caso che sveleranno l’entità del problema. La speranza, naturalmente, è che non si tratti di un infortunio serio.

Perché la paura, ed è inutile girarci attorno, è che la 23enne abbia subìto uno strappo. A quel punto, infatti, i tempi di recupero si allungherebbero e non di poco. Un vero peccato perché fino a questo momento, la Kochurina era sicuramente una delle sorprese più belle di questa Omag-Mt: sia sul campo sia fuori dal campo.

L’analisi della partita

Tornando alla gara con le Pantere, numeri alla mano, San Giovanni in Marignano ha sofferto tantissimo in attacco: 27 punti vincenti con un’efficienza del 12%, contro il 42% di Conegliano. Ma anche in ricezione le biancoblù hanno fatto fatica, lo dimostrano il 43% di positiva e il 48% di perfetta. Ancora più evidente il divario nella fase break: solo 8 punti su 49 battute (16%) per le romagnole, contro i 28 su 73 (38%) delle venete. Alla fine i punti portati a casa da Omag-Mt sono stati 47 contro i 75 delle campionesse d’Italia.

Le parole di Bracchi

«Sapevamo che sarebbe stata una partita proibitiva - dice il giorno dopo Martina Bracchi, partita titolare al posto di Anna Piovesan e autrice di cinque punti - del resto davanti a noi avevamo la squadra più forte del mondo. Ma noi siamo entrate in campo cercando di dare tutte noi stesse e con l’obiettivo di fare uno step in più rispetto alle sfide precedenti. E credo che ci siamo riuscite, soprattutto nel secondo set dove per diverso tempo siamo state a contatto con Conegliano arrivando anche ad avere un vantaggio di un paio di punti. Poi, però, nel momento cruciale loro hanno questa capacità di cambiare marcia e sinceramente puoi farci poco o nulla. Prendiamo quel buono che abbiamo fatto e pensiamo già alla prossima partita contro Vallefoglia».

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