Omag-Mt, un’altra missione impossibile

Volley

Per i più positivi serve un miracolo sportivo. Per i più negativi è una “mission impossible”. Perché stasera (play-ball alle 20.30, primo arbitro Luca Saltalippi, secondo arbitro Antonella Verrascina), la Omag-Mt ospiterà in un palazzetto dello sport di Cervia già sold-out, Conegliano, la squadra che nella passata stagione ha vinto tutto quello che c’era da vincere, a livello italiano e internazionale.

Le avversarie

Una squadra “illegale” quella di Daniele Santarelli che ha nel proprio roster diverse numero uno nel proprio ruolo: a partire dalla palleggiatrice Joanna Wolosz, passando per il libero Monica De Gennaro, arrivando a Gabi, la schiacciatrice brasiliana. Senza dimenticare l’altra banda, la cinese Ting Zhu, e soprattutto l’opposto svedese Isabelle Haak, autrice già di 60 punti in queste prime due gare. Al centro, poi, può vantare una campionessa olimpica e mondiale come Sarah Fahr, una giocatrice esperta come Cristina Chirichella che a Conegliano è tornata a giocare su livelli altissimi e che si permette il lusso di tenere in panchina gente come Marina Lubian o Nika Daalderop. Insomma, il pronostico sembra già scritto.

Le parole di Bellano

«La forza di Conegliano la conosciamo tutti – sottolinea coach Massimo Bellano – come conosciamo bene il coefficiente di difficoltà della partita che ci aspetta. Ma queste gare per noi sono una grande opportunità: per confrontarci con squadre di altissimo livello ma soprattutto per alzare il nostro livello di gioco in attesa che arrivino sfide più equilibrate».

Poi l’allenatore molisano, alla sua seconda stagione sulla panchina di San Giovanni in Marignano con cui l’anno scorso ha vinto campionato e Coppa Italia, fa il punto della situazione. «Siamo un po’ più indietro rispetto a tante altre squadre, ma questo lo sapevamo e lo avevamo messo in conto. In questo momento, tra le altre cose, ci manca continuità nella fase di cambio palla, ma anche nella fase break dove con Bergamo siamo state un po’ altalenanti, con Novara, invece, nelle situazioni di palla lenta, avevamo sfruttato bene il muro-difesa. Ma sono tutte cose che con la qualità del lavoro e la pazienza saranno stabilizzate. L’importante è non pensare di trovare soluzioni immediate, serve conquistarsi certezze un passo alla volta».

Lo starting six

Per quanto riguarda il sestetto in cabina di regia ci sarà Straube che avrà capitan Ortolani sulla sua diagonale. A schiacciare Nardo e Piovesan con Caruso e Kochurina sotto rete. Libero, Cecchetto.

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