La Omag-Mt non ha alternative. La sfida di questa sera contro Bergamo (play-ball alle ore 20.30, arbitrano Goitre e Brancati) rappresenta un vero e proprio spartiacque della stagione per San Giovanni in Marignano, chiamata a una vittoria obbligata per continuare a coltivare la fiammella della salvezza.
La classifica del resto parla chiaro: il distacco dalla zona “utile” è di quattro punti, aggravato dal peggior quoziente set rispetto a Perugia e Monviso, un dettaglio che rende ancora più imperativo conquistare il massimo bottino. Contro un Bergamo solido e ben organizzato, servirà una prestazione di carattere, intensità e lucidità nei momenti chiave. Ogni set, ogni pallone, potrebbe fare la differenza non solo per la partita, ma per l’intero destino stagionale delle marignanesi. L’Omag-Mt dovrà spingere fin dall’inizio, evitando quei passaggi a vuoto che in passato sono costati punti preziosi. Il fattore campo e il sostegno del pubblico possono diventare un’arma decisiva. San Giovanni in Marignano sa che questa non è una gara come le altre, è una sfida da giocare con il cuore, ma anche con la testa. Vincere significherebbe restare agganciati al treno salvezza e mettere pressione alle dirette concorrenti; perdere, invece, complicherebbe enormemente il cammino per non dire che suonerebbe come un de profundis. Insomma, non è più tempo di calcoli o rimpianti. Ortolani e compagne devono crederci, trasformando l’urgenza in energia positiva. Certo non sarà impresa facile perché la squadra dell’ex coach Matteo Bertini, ora diesse delle orobiche, e di Alessia Bolzonetti è formazione quadrata ed esperta che all’andata asfaltò letteralmente le marignanesi che persero 3-0 in appena un’ora e venti. Bergamo, però, si trova alle prese con una Montalvo non in grandi condizioni, visto che la schiacciatrice cubana ha una spalla in disordine. Grande attenzione la meritano la palleggiatrice Chidera Blessing Eze e l’opposto Kendall Kipp che se in giornata difficilmente si ferma.