1984. Steve Jobs e la sua Apple lanciano il Macintosh mentre un ingegnere sovietico inventa uno dei giochi più iconici del mondo: il Tetris. In America Ronald Regan viene nuovamente eletto presidente degli Stati Uniti. Lo sport celebra le Olimpiadi di Los Angeles. In Italia, Francesco De Gregori, lancia “La storia siamo noi”. Oggi, a distanza di 41 anni, la “storia” la fa la Consolini volley che, per la prima volta, dopo un lungo cammino sarà ai nastri di partenza del campionato di serie A1 femminile. Il più bello del mondo. Un paese di poco più di 9.400 abitanti contro vere e proprie potenze del volley in rosa. Un traguardo arrivato dopo una stagione, quella 2024-2025, che resterà scolpita sui libri di storia della Consolini capace, grazie a un manipolo di straordinarie ragazze, di vincere prima la Coppa Italia e poi il campionato di A2. Di quella squadra, oggi, sono rimaste in cinque: capitan Serena Ortolani, Cecilia Nicolini, Alice Nardo, Anna Piovesan e Sveva Parini. Un nocciolo duro che ha già trasmesso alle nuove arrivare che cosa significhi far parte della famiglia di Omag-Mt.
La squadra
E allora vediamolo questo roster. A partire dal suo capitano: Serena Ortolani. L’opposto, classe 1987, torna nel massimo campionato dopo cinque stagioni e ha tutte le intenzioni di sognare ancora in grande. Nel suo ruolo arriva dal Brasile Edinara Brancher. Classe 1996, 184 centimetri di altezza, la carioca dovrebbe portare esperienza e potenza. Rimanendo sugli attaccanti, ma spostandoci in posto4: Alice Nardo e Anna Piovesan non hanno bisogno di presentazioni. Sono state due delle trascinatrici del capolavoro della passata stagione. Alice, classe 2002, ha continuato a mietere successi appendendosi al collo anche l’oro delle Universiadi e per poco non entra nelle dodici “mondiali”, ma il futuro è tutto suo. Per Anna, invece, appena 21enne, quella di quest’anno potrebbe essere la stagione della definitiva esplosione. Perché ha tutto: fisico, braccio, cuore e grinta. Da Pinerolo, invece, è arrivata Martina Bracchi, anche lei classe 2002, un braccio capace di fare veri e propri buchi a terra. In regia troviamo la confermatissima Cecilia Nicolini, l’altra chioccia del gruppo, visto che la carta d’identità dice 1994. Ma la grinta e la voglia di spaccare sono quelle di una giovincella. Sua compagna di reparto sarà Sarah Straube, la palleggiatrice, anch’essa classe 2002, titolare della Nazionale tedesca dotata di un ottimo tocco e di una presenza notevole sotto rete. A proposito, il reparto dove Omag-Mt è intervenuta di più è proprio quello dei centrali. Al fianco della confermatissima Sveva Parini, sono arrivate Sara Caruso e Elizaveta Kochurina. La prima, siciliana, 24 anni, 193 centimetri d’altezza, è un “muro” spesso insuperabile come l’11 russo, altra 2002, sicuramente la nota più lieta di questo precampionato. E poi i tre liberi. Tre, perché quello che doveva essere il titolare, Sara Panetoni, è ancora alle prese con i postumi di un’operazione alla spalla. A dare una mano a Omag-Mt è arrivata Giada Cecchetto che aveva deciso di appendere le ginocchiere al chiodo ma la chiamata di San Giovanni è stata troppo allettante. E poi c’è Agata Tellone, guarda caso altra 2002, un concentrato di positività che sarà fondamentale per la stagione.
Il campionato
Per quanto riguarda il campionato, l’obiettivo principale è la salvezza, ma come dice capitan Ortolani non bisogna smettere di sognare. Anche perché a parte Conegliano, Novara, Scandicci, Milano (che sono di un’altra galassia), Vallefoglia e Chieri (che sono di un altro pianeta), con le squadre rimanenti, con chi più e con chi meno, Omag-Mt se la può giocare. E quindi, cara Consolini volley, facciamo in modo che “La storia siate... voi”. Anche quest’anno!