Volley Superlega, la Consar ricomincia da una montagna da scalare

Sono trascorsi quaranta giorni da Cisterna-Ravenna e smaltito il ciclone Covid, la Consar Rcm torna in campo per la cavalcata finale di un campionato che finora ha regalato poche soddisfazioni. Ravenna è ancora a caccia della prima vittoria e difficilmente sarà quella di oggi la partita giusta perché, nell’anticipo della 24ª giornata (invertito il calendario con la final four di Coppa Italia), i ravennati faranno visita a una delle squadre del momento, l’Itas Trentino, fresca di qualificazione alla final four di Coppa dopo aver travolto 3-0 il Vero Monza. Una sfida che apre il ciclo di nove sfide in un mese che attendono la formazione giallorossa, un vero e proprio tour de force. «Abbiamo ricominciato ad allenarci tutti insieme, tranne Peslac e Dimitrov, solo da qualche giorno e la ripresa non è stata semplice - dichiara il tecnico Emanuele Zanini, anche lui vittima del Covid a cavallo delle feste natalizie - perché qualcuno ha avuto qualche piccolo problema fisico e perché come ritmo, tenuta e intensità siamo lontani dai livelli e dalla condizione che avevamo prima della sosta. Però i ragazzi sono stati bravi a tenersi in allenamento a casa e a riprendere in palestra con un buon atteggiamento. Stanno riacquistando un po’ di condizione fisica e di condizione tecnica ma ci vorrà ancora tempo per tornare al massimo». Ormai nella stagione in corso, in casa ravennate si è fatta l’abitudine a prendere un po’ tutto con fatalismo e la speranza è quella di chiudere il campionato in modo dignitoso, consapevoli che la salvezza sembra troppo lontana da raggiungere. La speranza è di rivedere quella Consar Rcm con il coltello fra i denti che ha caratterizzato tante uscite della formazione di Zanini, non certo l’ultima contro Cisterna. «Nessuno ha dimenticato quella gara e la voglia di riscatto è rimasta intatta. Le motivazioni non mancano, però prima di tutto dobbiamo capire a che livello siamo noi oggi, che tipo di prestazione riusciremo a fare, che tipo di ritmo e intensità riusciremo a mettere in campo. Poi ripartiremo da lì per affrontare le partite successive. Quaranta giorni dall’ultima partita sono tanti e non tutti i miei ragazzi sono allo stesso livello di condizione. Valuterò in queste ore quale potrà essere la migliore squadra da mettere in campo, senza nasconderci il fatto che riprendiamo subito con una gara dal tasso di difficoltà altissimo. Trento è tra le formazioni più forti del campionato, non ha avuto grossi problemi col Covid e ha mantenuto una sua continuità agonistica. Andiamo a Trento con tanta voglia di giocare, sapendo che per noi sarà una sfida impegnativa sotto tutti i punti di vista». Zanini, che deve fare a meno dei soli Dimitrov e Peslac, potrebbe ripartire dalla formazione titolare con Biernat in regia, Klapwijk opposto, Erati e Fusaro al centro, Ljaftov e Vukasinovic in banda con Goi libero. Trento risponderà con Sbertoli in regia, Lavia opposto, i centrali Podrascanin e Lisinac, le bande Michieletto e Kaziyski con Zenger libero. Fischio d’inizio alle 15, diretta su Volleyball World Tv, arbitrano Armandola e Puecher.

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