Volley A2, la Consar ha scelto il palleggiatore: Coscione
Dopo l’annus orribilis di una retrocessione non solo annunciata ma clamorosamente scontata, al nuovo corso della Consar servono punti fermi, affidabili e di personalità, per restituire alla piazza quella passione che non è mai mancata. Le prospettive ci sono, a partire da quella di tornare a riempire il Pala Costa con l’entusiasmo e del tifo che a partire dai mitici anni Settanta non è mai mancato. I risultati arriveranno, a patto di tenere la barra a dritta e fare le cose nel modo giusto. Il primo passo è stato fatto col ritorno di Marco Bonitta, perché il credito di cui gode oltre i confini ravennati è un vantaggio non indifferente per ricostruire tutto a livello di prima squadra, visto che il settore giovanile continua a rappresentare un vanto da tempo. Ora, quindi, è in costruzione un roster nuovo di zecca nel quale saranno mixati giocatori esperti e giovani talenti: nella seconda schiera ci sono Bovolenta (punto fermo per mille buoni motivi, a cominciare dal grande talento prima che dalla suggestione) e Orioli, nella prima si conta di piazzare Stefano Mengozzi (un lusso in A2) ed è in arrivo Manuel Coscione.