Volley A2, Bonitta: “Consar, non ha funzionato niente”

CONSAR RAVENNA-CONSOLI SFERC 0-3
CONSAR RAVENNA Bartolucci 8, Bovolenta 8, Panciocco 4, Mengozzi 4, Mancini 3, Orioli 5, Falardeau 1, Russo, Feri, Goi (L). Ne: Chiella, Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta
CONSOLI SFERC Erati 4, Tiberti, Cominetti 5, Candeli 9, Klapwijk 15, Gavilan 16, Sarzi, Girardi, Ferri, Franzoni (L). All: Zambonardi.
ARBITRI Clemente e Pasin.
PARZIALI 18-25, 21-25, 18-25.
NOTE Spettatori: 1.130 incasso 7.105. Durata set: 25’, 28’, 25’ (tot. 78’). Consar: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 7, errori 11, attacco 30% ricezione 56% Consoli Sferc: Battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 7, errori 12, attacco 51%, ricezione 53%.
Una Consar irriconoscibile non riesce a ripetere le belle prove delle ultime uscite e cede di schianto al cospetto della Consoli Sfrc degli ex Erati, Klapwijk e Candeli, ed inaugura nel peggiore dei modi il ritorno al Pala De Andrè.
Nelle fila ravennati non ha funzionato praticamente nulla, soprattutto l’attacco è stato molto deficitario con appena il 30% di positività. A nome della LegaVolley, prima dell’incontro l’assessore allo sport Costantini ha premiato Alessandro Bovolenta, miglior Under 23 di A2 della scorsa stagione, e una rappresentanza degli Rvs, tifoseria più corretta.
Dopo l’iniziale equilibrio, è Brescia che trova un primo allungo grazie a Gavilan e Cominetti che portano i lombardi avanti 4-8. Il muro di Mengozzi riavvicina la Consar sul 10-11 ma è un fuoco di paglia. Grazie ad alcune giocate di esperienza di Gavilan e Klapwijk la Consoli Sferc si riporta avanti in un batter di ciglia 13-20. Nel finale Bovolenta prova ad accorciare le distanze (18-23) ma è Candeli in primo tempo a chiudere 18-25. Secondo parziale all’insegna dell’equilibrio, con la Consar che allunga 7-5 grazie a due giocate vincenti di Bovolenta. Alcune disattenzioni dei romagnoli ed un muro di Klapwjk riportano avanti Brescia 10-12 che allunga fino al 13-17. Il muro di Mancini riaccende le speranze della Consar (17-19), Bartolucci mette a segno il muro del 20-22, ma il muro di Erati su Falardeau mette fine alle speranze ravennati. Partenza sprint di Brescia che vola subito 0-3. Bonitta prova a fare un cambio in regia, sostituendo Mancini con Russo, ma è costretto a chiamare time-out sullo 0-5. Orioli sblocca la Consar (1-5), Bovolenta ed un ace di Mancini riportano sotto i ravennati (9-13). Il muro di Bartolucci fa esplodere il De Andrè (10-13), ma il solito Gavilan continua a martellare, portando Brescia sul 13-20, prima dell’attacco di Klapwijk che chiude set (18-25) ed incontro. «Non ha funzionato niente – dichiara a fine match coach Bonitta – abbiamo battuto male ed attaccato con il braccio lento, una prestazione da dimenticare. Mi dispiace per i tanti tifosi che sono venuti al Pala De André e che abbiamo deluso. Meritavano di vedere un’altra partita. In settimana avevamo lavorato bene in palestra, ma non abbiamo approcciato il match nel giusto modo, subendo sempre gli avversari che hanno giocato un ottima pallavolo».