La Consar Ravenna continua a vincere e Goi vede il primo obiettivo: «Vogliamo entrare nei quarti di Coppa Italia»

La Consar Ravenna si gusta la prima posizione in solitaria nella classifica di A2 maschile, ma la testa è già all’imminente trasferta a Siena, dove domenica si giocherà la nona giornata di un girone di andata che sta velocemente volgendo al termine. Le ultime cinque giornate infatti si giocheranno in meno di un mese e vedranno la Consar impegnata, dopo la trasferta toscana, il 14 dicembre in casa contro Catania, il 21 a Prata di Pordenone, il 26 al Pala De André contro Fano per chiudere all’inizio del nuovo anno, il 4 gennaio 2026, con la trasferta di Pineto.

Al termine di queste gare si stabilirà la classifica che vedrà le prime otto formazioni accedere ai quarti di finale di Coppa Italia, primo vero obiettivo di stagione per la Consar, come conferma il suo capitano Riccardo Goi. «Non ci facciamo distrarre dal primato in classifica, perché il campionato è ancora lungo e duro - dichiara l’Mvp del match con Brescia - ma il vero obiettivo di questo periodo, del quale avevamo parlato anche dentro lo spogliatoio, era quello di chiudere il girone di andata in buona posizione per poter centrare un posto nei quarti di Coppa».

Obiettivo praticamente centrato con la vittoria di mercoledì contro Brescia che però ha visto la Consar soffrire oltremodo una Consoli scesa a Ravenna senza il suo opposto titolare Lucconi e con alcuni giocatori non a pieno servizio, come Cominetti.

Anche Ravenna aveva le sue attenuanti non essendo riuscita a svolgere allenamenti al completo a causa un virus intestinale che aveva colpito molti giocatori al rientro dalla trasferta di Sorrento. «Quella con Brescia non era una gara decisiva ma era un banco di prova importante visto che si affrontavano prima e seconda e questo ne faceva una gara speciale. Non siamo partiti bene e questo ci ha penalizzato nel primo set, mentre nel terzo loro sono partiti forte al servizio e abbiamo accusato il colpo. Sapevamo che avrebbero forzato molto in battuta e per il futuro noi dovremo essere più bravi a limitare i momenti di pausa che abbiamo avuto contro Brescia, però la squadra ha reagito bene sia nel primo che nel quarto set, riuscendo a recuperare lo svantaggio».

Oltre a Goi, vero baluardo della difesa, è stato Dimitrov il vero mattatore della serata, capace di chiudere con 23 punti, il 55% in attacco e 5 muri punto che lo portano al nono posto tra i migliori attaccanti del torneo e al sesto tra i migliori “muratori”. Anche Valchinov è in crescita costante e sta trovando sempre più fiducia nei propri mezzi (17 punti e un ottimo 59% in attacco). Buona serata anche di Zlatanov, a cui hanno fatto bene due brevi pause in panchina per poi rientrare in campo da protagonista chiudendo con 16 punti. Russo ha sfruttato i suoi centrali, privilegiando Canella: 9 punti, 58% in attacco e due muri.

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