La Consar non molla un colpo e anche quando è alle corde dimostra di avere la forza necessaria per reagire e stoccare il ko decisivo. E’ questa la sintesi della grande vittoria ottenuta da Goi e compagni domenica sul difficile campo di Aversa. Sotto due set a zero, Ravenna ha iniziato a giocare da grande squadra, ribaltando il risultato vincendo 3-2 e ottenendo due punti importantissimi che la lanciano in vetta con tre punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Anche in Campania è stata una vittoria del gruppo con il classe 2008 Manuel Zlatanov capace di entrare in campo dal terzo set e giocare da veterano. La squadra ha messo in luce un’ottima correlazione muro-difesa, riuscendo ad arginare il forte opposto campano Motzo. Oltre alla grande vena di Guzzo (23 punti con il 53% di positività) sono da incorniciare le prestazioni dei due centrali con Copelli che ha chiuso con 12 punti, 78% in attacco e 4 muri all’attivo e Canella con 10 punti, 100% in attacco e 4 punti a muro.
«La vittoria è arrivata perché abbiamo messo in campo l’atteggiamento giusto, lasciandoci la tensione alle spalle - esordisce proprio Andrea Canella - per il resto ci hanno aiutato la crescita del servizio e del muro, che nei primi due set non era stato molto efficace. Siamo stati bravi a limitare i loro giocatori di punta e questo ci ha permesso la rimonta».
I due centrali hanno dimostrato di aver trovato l’affiatamento giusto sia con il regista che con i compagni: «Il lavoro che stiamo facendo io e Riccardo - prosegue il centrale ravennate - è molto importante per l’economia della squadra, sia per quanto riguarda il muro, fondamentale nel quale entrambi stiamo facendo un ottimo lavoro sia per quanto riguarda l’attacco che ci vede partecipi per aiutare gli altri giocatori ad avere più possibilità di fare punto».