Non è un avvio di stagione semplice quello che il calendario ha riservato alla Consar Ravenna che, reduce da due tie- break, uno vincente in casa con Porto Viro e uno che l’ha vista sconfitta domenica scorsa a Macerata, si appresta ad affrontare la favorita numero uno per il ritorno in Superlega, la Prisma La Cascina Taranto, scesa dalla massima serie e decisa a recitare il ruolo da protagonista assoluta in questa stagione di A2.
Pugliesi e romagnoli, però, al momento hanno gli stessi punti in classifica, tre, frutto per Taranto della vittoria di sette giorni fa contro Sorrento dopo la partenza falsa di due settimane fa a Fano.
La Consar sa bene che dovrà superarsi per tornare al successo ma le prime due uscite lasciano ben sperare tutto l’ambiente ravennate. A presentare la partita sono i due ex di turno, il libero e capitano della Consar, Riccardo Goi e il vice allenatore Saverio Di Lascio. «Taranto è certamente una delle squadre più forti del campionato - commenta Goi - inserita in quel gruppo ristretto di 4-5 formazioni che per qualità dell’organico e valore dei singoli, partono con qualcosa in più rispetto alle altre. La affronteremo con il giusto rispetto, ma senza timori. Siamo consapevoli di essere ancora in una fase di crescita e di dover migliorare soprattutto nella continuità di gioco all’interno dello stesso match. Nelle ultime partite con Porto Viro e Macerata abbiamo mostrato sprazzi di ottima pallavolo, alternati però a momenti di calo e disattenzione che dobbiamo imparare a gestire meglio».
All’appello, in casa pugliese, mancherà ancora l’opposto francese Ibrahim Lawani che potrà esordire per questioni di transfer solo la prossima settimana con la maglia dei pugliesi. «Taranto è una formazione di grande spessore - dichiara Saverio Di Lascio - e dispone di un organico costruito con l’obiettivo dichiarato di lottare per la promozione. Conosco bene l’ambiente, avendoci lavorato e so bene quanta determinazione e cura la società mette nel raggiungere i propri traguardi. Lo conferma anche l’innesto recente di Lawani, un opposto di valore assoluto capace di spostare gli equilibri. Loro cercheranno di far valere gli alti valori tecnici, l’importante esperienza complessiva nel loro roster e la capacità di gestione del match in tutte le sue fasi. Da parte nostra dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita e imparare anche dall’esperienza di Macerata per migliorare. In settimana abbiamo lavorato molto sugli aspetti che hanno funzionato meno o poco nella gara di domenica scorsa».
Taranto, dunque, scenderà in campo con Yamamoto in cabina di regia, Cianciottas opposto, i centrali Bossi e Sanfilippo e le bande Antonov e Pierotti e con Gollini libero. Dall’altra parte Ravenna si affida a Russo in banda, Dimitrov opposto, le bande Valchinov e Zlatanov e i centrali Bartolucci e Canella con Goi libero. Si gioca alle 18 al Pala De Andrè, arbitrano Jacobacci e Nava. Diretta streaming senza abbonamento sulla piattaforma streaming Dazn.