Consar, con Brescia è il primo vero esame di maturità

Una ha vinto le ultime cinque partite disputate, l’altra ha vinto sei delle sette gare fin qui giocate in campionato, sono divise da un solo punto in classifica e questa sera nel primo turno infrasettimanale di A2 maschile si giocano il primo posto in classifica: Consar Ravenna e Gruppo Consoli Sferc Brescia alle 20 al Pala De Andrè daranno vita a quello che a tutti gli effetti, oggi, è il big match del campionato tra le due formazioni che fin qui hanno saputo fare meglio. Se Brescia era attesa più o meno in questa zona di classifica, Ravenna ha sorpreso tutti, trovando da subito il ritmo giusto e i cinque successi consecutivi ne sono la dimostrazione lampante.

Alla vigilia della sfida, il tecnico della Consar, Andrea Valentini, guarda al confronto con Brescia con pragmatismo, ma anche con la volontà di dare continuità alla crescita della squadra. L’allenatore romagnolo sottolinea l’importanza dell’atteggiamento e della capacità del gruppo di esprimersi al meglio davanti al proprio pubblico. «Al di là di come finirà, sono certo che sarà una gara bella da giocare per entrambe le squadre e coinvolgente per il pubblico. Il nostro obiettivo è regalare ai tifosi una prestazione di alto livello e mi aspetto massima concentrazione da parte dei ragazzi e tanta voglia di fare bene».

Passando poi all’analisi dell’avversario, il tecnico non nasconde il valore del roster lombardo. «Guardiamo Brescia e vediamo subito quanta qualità tecnica ed esperienza possano mettere in campo. È una squadra costruita per salire di categoria, con giocatori che conoscono benissimo la A2 e che sanno essere aggressivi sia in battuta che in attacco. E’ vero, è uno scontro al vertice ma le posizioni di classifica oggi contano relativamente, mancano ancora tantissime partite. Non sarà un match decisivo per il campionato, ma una buona prova darebbe ulteriore entusiasmo e consapevolezza ma non è questo il momento decisivo . Quello che abbiamo fatto finora, comunque, resta ed è una base importante da cui ripartire».

Valentini non toccherà il sestetto titolare che dunque sarà composto dal regista Russo e dall’opposto Dimitrov. In banda saranno utilizzati Zlatanov e Valchinov, reduci da ottime prove a Sorrento, i centrali saranno Bartolucci e Canella, il libero Goi. La formazione lombarda, allenata da Roberto Zambonardi, affronterà il match di Ravenna con l’ex di turno Filippo Mancini in cabina di regia e con Tondor nel ruolo di opposto. In banda un altro ex, che ha vestito anche la maglia della Nazionale, Oreste Cavuto e Cech, i centrali sono Solazzi e Berger.

Squadre in campo alle 20, arbitrano Scotti e Clemente, diretta streaming sulla piattaforma Dazn.

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