La Consar Ravenna sembra la mattatrice indiscussa del campionato di serie A2. La capolista anche nell’ultima giornata ha saputo superare in trasferta, con un secco 3-0, una della squadre favorite per la promozione, l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Oltre a una grande prova di tutta la squadra, il merito della vittoria, soprattutto quella del primo set il più equilibrato, va anche al tecnico Valentini, grazie alla sua impeccabile gestione dei cambi e dei videoceck.
Il muro sembra l’arma in più di questa squadra perfetta: sono stati infatti ben dodici quelli messi a segno in Toscana, di cui 5 da Bartolucci e 4 da Dimitrov, che volano nella speciale classifica rispettivamente al secondo e al quarto posto.
Regia ispirata quella di Nino Russo che ha permesso a ben quattro compagni di chiudere in doppia cifra, con Valchinov che ha chiuso con 10 punti, Dimitrov, Zlatanov e Bartolucci con 13 punti a testa.
Il centrale marchigiano spiega i segreti di questa Consar che gioca un volley spumeggiante nonostante la giovanissima età media. «Siamo riusciti a gestire molto bene la partita contro Siena - ammette Filippo Bartolucci - una gara che abbiamo preparato bene con lo staff nonostante il poco tempo a disposizione. Sapevamo perfettamente ciò che dovevamo fare anche nei momenti più importanti. Penso sia proprio la meticolosa preparazione delle partite a darci la fiducia nell’affrontare le partite e la lucidità nei momenti che contano, in questo stiamo continuando a crescere e continueremo a cercar di migliorare sotto questo aspetto, che reputiamo molto importante».
Otto vittorie su nove incontri disputati sempre a punti in tutti i match e sette vittorie consecutive: sono numeri impressionanti quelli della Consar che comanda la classifica con due punti di vantaggio su Prata e ben cinque su Aversa. Ma Bartolucci predica calma.
«Sappiamo che stiamo facendo bene e ne siamo felici - prosegue il centrale - ma siamo anche consapevoli che il campionato è ancora molto lungo e può riservare sempre sorprese, a maggior ragione quest’anno con così tante squadre attrezzate ad alto livello. Il primato ci fa piacere, le vittorie in serie ci danno entusiasmo, ma continuiamo a lavorare a testa bassa, consapevoli dei nostri punti forti e delle nostre debolezze, cercando di allenarci per riuscire a mostrare sempre il nostro miglior gioco».
Ora la squadra romagnola è attesa al match casalingo conto Catania, prima di affrontare la trasferta a Prata di Pordenone che consacrerà la regina del girone di andata. «Pensiamo ad una gara alla volta - conclude Bartolucci - Catania è una squadra che lotta su ogni pallone e che al momento sta dimostrando di poter giocare alla pari con tutti. Sarà un partita impegnativa, ma come le sono tutte quelle di questo campionato. Noi abbiamo tutte le intenzioni di continuare la nostra serie, anche perché torneremo a giocare in casa».
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