Consar, ecco Zlatanov un altro figlio d’arte

Un altro figlio d’arte alla Consar, magari per seguire le orme di Alessandro Bovolenta ed imporsi all’attenzione del volley italiano. Arriva infatti a Ravenna Manuel Zlatanov, classe 2008, schiacciatore di banda con eccellenti doti di ricettore, il più giovane esordiente in assoluto della storia della Superlega.
Di padre in figlio
Infatti Manuel lo scorso 3 dicembre ha fatto il suo debutto nella massima serie conquistando subito un record: a 15 anni, 8 mesi e 26 giorni è stato il più giovane pallavolista ad esordire in SuperLega. Ha superato cosi Mattia Taramelli, che nel 2014 in Monza–Città di Castello scese in campo con la maglia del libero all’età di 15 anni, 10 mesi e 1 giorno.
Zlatanov è un predestinato del grande volley, visto che nonno Dimitar e padre Hristo sono stati grandi campioni ed anche la madre, Chiara Grasso, è una ex giocatrice. Hristo Zlatanov sbarcò a Ravenna nel 1994, a soli diciotto anni, e vi rimase per tre campionati, spiccando poi il volo verso mete più ricche ed ambiziose come Roma, Milano ed infine Piacenza, dove giocò fino al 2017 diventandone poi un apprezzato dirigente.
Ora Manuel segue la strada tracciata dal padre per crescere e fare esperienza. Troppo impegnativo per lui restare a 16 anni in una Gas Sales che punta allo scudetto, anche con l’arrivo di Bovolenta, rischiando seriamente di farsi un anno in panchina. Da qui il passaggio alla Consar, che dovrebbe a questo punto utilizzarlo sia in prima squadra che nelle principali competizioni giovanili. Toccherà al duo Valentini-Bonitta (a proposito, quest’ultimo esaurirà il suo primo anno di attività in Usa a fine aprile e tornerà attivo a Ravenna), decidere la modalità. Probabile che, se Zlatanov sarà titolare in A2, Ekstrand giocherà da opposto. Un bel colpo, comunque sia, per la pallavolo ravennate.