Tennis, per il Russi Sporting Club sono stati tre anni da leoni

In soli tre anni di vita il Russi Sporting Club ha raggiunto numeri impensabili per altri club delle stesse dimensioni, sicuramente un livello di tutto rispetto per un Comune di 12.000 abitanti. Il dato più importante sono quei 65 allievi della scuola tennis invernale, dai 6 ai 14 anni che promettono molto bene in chiave futura. Merito dei dirigenti, ma merito soprattutto della scuola diretta dal maestro nazionale Giacomo Gordini, un dato record che si aggiunge al centinaio di associati. Per capre le ragioni di questo successo bisogna tornare alle origini del Club, nato alcuni anni fa da un nucleo di grandi amici, ex giocatori, che si sono insediati nella nuova struttura ed hanno subito creato entusiasmo, passione e partecipazione.

Il presidente Marco Foschini, spiega le ragioni del successo. «La chiave è stata il maestro, attorno a lui si è costituito un punto di riferimento, una credibilità tecnica e di comunicazione, una professionalità importante, Giacomo Gordini ci ha saputo fare sia con i bambini che con i genitori».

Una partenza con il botto e la risposta non è mancata: «Il bacino di utenza e la storicità della piazza richiedeva questo tipo di proposta».

Al pronti via subito una decina di tornei a stagione, una cura da cavallo per rilanciare il tennis a Russi. «E’ stata un’iniziativa di Andrea Melandri (altro dirigente del club, ndr), era brutto vedere il circolo poco frequentato, soprattutto nei mesi estivi» sottolinea Marco Foschini.

Poi si è fatta sentire la spinta della Sinner-mania e dei successi dei campioni azzurri. E così sono arrivati i tornei Tpra, i Rodeo, per la prima volta quest’anno verranno riproposti i tornei giovanili. Il sogno nel cassetto è riportare in vita i Campionati Romagnoli giovanili, lanciati dal professor Mario Orlandi e che hanno visto gareggiare sui campi russiani giocatori come Raffaella Reggi, Andrea Gaudenzi e Sara Errani. Il tutto sulle orme di altri giocatori di assoluto valore, tutti ex 2a categoria, come il maestro Massimo Bontempi, Sergio Venturi, lo stesso Marco Foschini, Brunella Conti e Giovanna Ferretti.

A riprova del gran momento del tennis a Russi c’è non solo la conferma, ma anche il potenziamento del calendario dei tornei federali. Confermato il tradizionale Open che va in concomitanza alla Fira di Set Dulur, aggiunti un 4a categoria in agosto ed un 4a a maggio, nella prima settimana di luglio andrà in scena un torneo di 3acategoria, giunto alla terza edizione, poi un giovanile a fine giugno. Sul fonte dei campionati a squadre la squadra maschile di vertice è stata ripescata in D2 maschile, per merito sportivi. Si tratta della squadra composta da Riccardo Cicinelli, Giacomo Gordini, Riccardo Banzola, new entry, ed Andrea Melandri. Al via anche la D4 maschile con Gerardo Lamattina, Pietro Melandri, Alberto Ravaglia, Pietro Martines ed Antonio Luciani. Ma non è finita qui per i dinamici organizzatori del Russi Sporting Club: «Pensiamo di fare un evento con le città gemellate, Saluggia, la francese Beaumont, la tedesca Bopfingen e la ceca Podborany. Un incontro a Russi per giovani, una due giorni di sport a 360 gradi nel segno dello stare insieme» dice Marco Foschini.

Intanto Andrea Melandri, grazie alla finale nell’Itf Senior di Larnaca, si è issato fino al 154a posizione mondiale nel ranking Over 55. Non solo tennis al Russi Sporting Club, visto che c’è un’intensa attività di padel culminata nella semifinale regionale alla Winter Cup, e la finale regionale nella Coppa Emilia Msp conquistata dalla squadra capitanata da Antonio Zangaro e composta da Giulia Valdifiori, Giorgia Carnoli, Francesca Fusaroli, Laura Gardini ed Erika Di Cesare. Una settore padel molto forte nel settore femminile, mentre nel maschile spiccano Jacopo Rusticali (Istruttore Fitp), Riccardo Banzola, Marco Zama ed Andrea Liverani.

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