Tennis, il Villa Carpena alza la qualità nel programma 2025

Si apre tra pochi giorni una stagione di grande fascino e di sicura rilevanza tecnica al Tennis Villa Carpena che propone tre tornei internazionali e una programmazione importante per tutto il 2025, oltre che l’attività dell’Accademia che sta preparando giocatori già in orbita circuito Itf e Challenger.
Il tennis di qualità è dunque pronto a sbarcare con l’ultima tappa nazionale del circuito di pre-qualificazione Bnl femminile agli Internazionali d’Italia, dal 5 al 18 aprile, singolare e doppio, un torneo dotato di 10.000 euro di montepremi.
«Rientra nel nostro programma di valorizzazione del tennis femminile, da diversi anni stiamo perseguendo questo risultato e vedo che stiamo avvicinando la meta, lo vediamo dal numero dei ragazze iscritte alla nostra scuola» sottolinea il presidente della Ssd Villa Carpena, Roberto Capparelli.
Poi il calendario propone dal 17 al 25 maggio il torneo nazionale Under 10-12-14, maschile e femminile, tappa del Fitp Joma Tour, si entra nel vivo con il Tennis Europe Under 12 giunto alla sesta edizione, il memorial “Gaio Camporesi” dal 5 al 13 luglio, che vedrà in lizza alcuni tra i migliori prospetti del tennis giovanile mondiale. Si prosegue con il torneo Itf Men’s Future maschile dotato di 20.000 dollari dal 23 al 31 agosto, in contemporanea alla seconda edizione del torneo Itf Wheelchair (Grade 3), dotato di 10.000 dollari di montepremi.
«Ci siamo consultati più volte con i maestri per capire come saremmo stati capaci di organizzare tutto questo, in realtà ogni volta alziamo l’asticella, pensiamo di buttare il cuore oltre l’ostacolo - spiega Capparelli - ma il comune di Forlì è un interlocutore di prima fascia così come la Fondazione Cassa di Risparmio per il Wheelchair, poi quest’anno per l’ampiezza e la qualità dei programmi cercheremo anche il coinvolgimento della regione. Aggiungo che tutto questo è anche il frutto del perfetto accordo che c’è tra tutte le componenti del Circolo. Il fatto che ci sia una divisione operativa e logistica tra la società sportiva Villa Carpena e l’intero complesso Carpena guidato dalla presidente Angela Bonoli non è una divisione di mentalità e di intenti, anzi è il contrario, ci ha permesso di essere ancora più forti insieme. Basti vedere come cresce il tennis in questo Club, abbiamo nove squadre giovanili».
Intanto prosegue con successo l’attività dell’Accademia del Carpena che si occupa di seguire giocatori che vogliono puntare al circuito mondiale. E’ una realtà tecnica seguita da tre maestri, Alberto Casadei, Giovanni Pacchioni e Filippo Zanetti, dal preparatore fisico Luca Rafelli, dal preparatore fisico preventivo Daniele Fornasari, e dal preparatore mentale Nicola Favata, consulente esterno per questo settore.
Si allenano all’Accademia Carlo Alberto Caniato, Lorenzo Angelini, Fabio De Michele, Leonardo Cattaneo, Riccardo Pasi, Alex Guidi, Marco Caporali, Rafael Capacci, Jamal Urgese, Riccardo Ercolani, gli Under 16 Riccardo Pretolani e Daniele Longo.
«Quelli più avanti in classifica - spiega il maestro Alberto Casadei - faranno gli Itf da 20.000 e 30.000 dollari, si spera per qualcuno anche i primi Challenger Atp, puntiamo a questo obiettivo. E’ un lavoro duro, l’anno scorso abbiamo fatto in giro per il mondo quasi 25 settimane io, 25 Pacchioni, 10-15 Zanetti, tra tornei e raduni al Centro di Tirrenia. Abbiamo quattro full-time, poi Pasi e Pretolani di interesse nazionale».
Poi va aggiunto l’impegno nel Progetto Racchette di Classe seguito dal tecnico Luca Zanzi che ha coinvolto dieci scuole elementari e medie di Forlì, Predappio, Villafranca, per 1600 alunni e il progetto di scuola attiva a Forlì, anche qui dieci classi coinvolte e il Carpena per il 2025 ha aderito alla Carta Etica dello Sport voluta dalla regione.
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