Tennis, dall’unione di due circoli storici ha preso vita il Ravenna Sport Center

Da qualche anno è attivo nel centro della città un Club nuovo nella gestione e nel nome, il Ravenna Sport Center, nato dall’unione di due Club ravennati storici, Ct Cesarea e Marina Sport Center. La nuova realtà ha preso il meglio dei due club precedenti e ha sviluppato le loro peculiarità, come sottolinea il presidente del Ravenna Sport Center, Cesare Guiotto, maestro nazionale e tecnico di tanti giocatori locali.
«Il Ravenna Sport Center nasce proprio dall’unione di due Club operativi già da 40 anni ed è ben presto diventato un punto di riferimento sportivo per tutta la città e non solo».
Il maestro Guiotto gestiva il Marina Sport Center, nato negli anni ’80, poi con la vittoria del bando che ha interessato il Ct Cesarea ha realizzato un’importante joint venture sportiva. «Il primo gennaio 2020 nasce Ravenna Sport Center a seguito della vittoria nel bando comunale. Siamo partiti con grande fiducia ed entusiasmo, soprattutto con grandi progetti, poi c’è stato un problema dietro l’altro, il Covid, la crisi economica, l’alluvione. Ma tutto questo non ci ha fermato, anzi, da un anno a questa parte sono state realizzate importanti opere, il Circolo si sta realizzando appieno, si sta delineando il Club che avevo in testa sia dal punto di vista strutturale che sportivo e organizzativo».
Grandi tradizioni sportive
«Come Marina Sport Center abbiamo fatto la serie B nel 2010 e 2011, ora tanti giocatori che erano con me a Marina si sono spostati al Ravenna Sport Center, quest’anno abbiamo fatto la serie C e sia la D1 che la D2 maschile. Abbiamo messo in campo tre formazioni, oltre alle giovanili».
Nel Circolo gravitano giocatori ravennati da sempre protagonisti nel circuito federale come Marco Nanni, Riccardo Foschini che di recente ha vinto il suo 41° torneo al Mi.Ma di Milano Marittima, Alan Maldini, Elia Galizzi, Giacomo Zauli, Matteo e Simone Bezzi, Alberto Scafoletti, Antonio Contarini, Moreno Menghetti, Robi Gasperoni e tanti altri.
E c’è anche una solida scuola tennis diretta dallo stesso Guiotto, coadiuvato da istruttori federali come Ilenia Cantelmi, Giacomo Zauli, Marco Nanni, tutti giocatori cresciuti nel Club ravennate e poi diventati tecnici. «Abbiamo circa 80 ragazzi alla scuola tennis, alcuni fanno l’agonistica, è un lavoro nato nel 2020 e ora stiamo ottenendo i primi risultati».
Il club ravennate punta molto su una solida base di amici. «La nostra è una base che potremmo definire storica di giocatori che si apprezzano e stanno bene insieme. Puntiamo molto sul discorso sociale: valori come agonismo, amicizia, spirito di aggregazione e crescita dei ragazzi in un ambiente sano hanno una valenza importante».
Sul fronte organizzativo va segnalato l’Open di agosto, il clou della stagione, ma al Ravenna Tennis Center si gioca tanto in un ambiente rivitalizzato dagli ultimi interventi sulla ricettività, nuovi servizi, come la palestra e strutture rinnovate.
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