Il "Padel Tour" sbarca in Romagna e a San Marino

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Ai nastri di partenza con 24 tappe, di cui 16 tra Romagna e San Marino, oltre sette intensi mesi di emozionanti sfide a colpi di bandeja, globo, chiquita, volée e smash. Sono i numeri del Padel Tour, circuito di tornei Open (doppio maschile e doppio femminile), organizzato dal Comitato Fit Emilia Romagna in collaborazione con Match Point e Net-Gen.

Un circuito destinato a culminare nel Master finale (fra fine ottobre e inizio novembre, sede da definire), al quale saranno ammessi i primi 32 giocatori e le prime 16 giocatrici della classifica a punti che tiene conto dei risultati ottenuti nelle varie prove. A pochi giorni dall’appuntamento di apertura, in programma da domani a domenica sui campi di The Wall Ravenna (la settimana seguente è prevista la tappa al Wonderbay San Marino dall’1 al 3 aprile), il circuito è stato ufficialmente presentato ieri con una conferenza stampa nella bella cornice del Frontemare Top Club di Rimini, partner del progetto.

«Finalmente si riparte, in questo caso con il padel che è lo sport del momento – ha evidenziato Rodolfo Zavatta, delegato provinciale del Coni - Uno sport bello e spettacolare, alla portata di tutti, e qui credo che stia il segreto della sua rapida diffusione».

Ad entrare più nei dettagli è stato Gabriele Guerrini, il “padre” del tour in Emilia Romagna se così si può definire, avendolo lanciato già alcuni anni fa. «L’idea risale al 2016, poi la prima edizione del circuito è stata realizzata nel 2017 insieme alla Federazione quando ancora pochi conoscevano questa disciplina sportiva – ha raccontato il titolare di Match Point – e quindi l’obiettivo era promuoverla e avvicinare le persone agli impianti su cui alcuni circoli avevano investito. Sono stati quattro anni di crescita costante prima dello stop forzato per il Covid. A quel punto ho avuto il dubbio se valesse ancora la pena riproporlo, alla luce di quanto nel frattempo il padel si è affermato nel nostro Paese e del fatto che non avesse più bisogno di un volano promozionale. Ma dialogando coi responsabili della federazione abbiamo deciso di rilanciare un’iniziativa che per come è articolata e strutturata non ha eguali in nessun’altra regione. Per incentivare la partecipazione dei giovani al circuito abbiamo introdotto una classifica riservata agli Under, con premi a parte».

Il compito di spiegare gli aspetti tecnico-regolamentari è toccato a Michele Cotelli, delegato padel del comitato Fit regionale. «La crescita del padel è vertiginosa: siamo arrivati a 300 campi in regione, oltre 200 dei quali affiliati. Siamo la terza regione in ambito nazionale come numero assoluto e la prima nel rapporto fra tesserati e abitanti».

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