Gli Internazionali del Titano puntano tutto sulla Next Gen

Sarà il torneo dei Next Gen del tennis mondiale, italiani in primis e di tanti specialisti della terra rossa, come da grande tradizione dell’estate tennistica sammarinese. Questo è il promettente biglietto da visita degli Internazionali di tennis San Marino Open 2025, Challenger Atp 125 (montepremi € 181.250) in programma dal 13 al 20 al Centro Tennis Cassa di Risparmio di Fonte dell’Ovo.
Ieri è stata ufficialmente presentata la 32ª edizione del torneo. Un’edizione che si caratterizza per una serie di novità, a cominciare dal cambio di data, come ha spiegato il nuovo presidente federale Elia Santi. «Una scelta strategica del Consiglio Federale alla luce della calendarizzazione del circuito Atp, visto che dopo Wimbledon e prima della stagione sul cemento americano, c’è una finestra di tornei sulla terra rossa, specie in Europa, nella quale ci siamo inseriti per non andare in concorrenza con eventi più importanti».
Novità sulle quali si è soffermata in particolare Mahena Abbati, per il terzo anno direttrice del torneo. «Nel 2024 abbiamo ottenuto il premio di miglior Challenger di Europa e Africa tra 207 tornei in 48 Paesi, una soddisfazione enorme - ha detto la direttrice - per una realtà piccola come la nostra. Tra le novità figura il Villaggio Ospitalità con un secondo punto ristorazione e il ledwall con aggiornamenti in tempo reale su tabelloni, orari e quant’altro, spostato nel parcheggio grazie alla collaborazione con la Federcalcio. L’ingresso per il pubblico sarà dalla strada d’uscita del parcheggio, con una corsia transennata per accedere alla biglietteria».
Sugli aspetti più tecnici si è dunque addentrato il neo presidente Elia Santi. «L’entry list vede al primo posto il francese Valentin Royer, al momento di poco fuori dai primi 100 del mondo, poi in terza posizione del seeding spicca Matteo Gigante, che al recente Roland Garros è giunto al terzo turno eliminando un top player come Stefanos Tsitsipas. Gli altri italiani in gara sono Federico Arnaboldi, Francesco Maestrelli, al momento fuori di un paio di posti, fresco vincitore del Challenger di Brasov e Federico Cinà, classe 2007, il gioiellino azzurro emergente, al quale, se non dovesse entrare in tabellone con la sua classifica, assegneremo la prima wild card. Per gli altri inviti abbiamo un accordo con la Federazione italiana e siamo in attesa di definire a quali giocatore attribuire la wild-card per il main draw. Vorrei segnalare altri Next Gen in ascesa quali il tedesco Justin Engel, capace di spingersi ai quarti nel torneo Atp 250 sull’erba di Stoccarda, il croato Dino Prizmic e il francese Arthur Gea. Per le qualificazioni abbiamo assegnato le prime due wild card ai riminesi Manuel Mazza e Alberto Bronzetti». Presenti alla conferenza i Segretari di Stato allo Sport, Rossano Fabbri e al Turismo, Federico Pedini Amati e il segretario generale del Cons, Eros Bologna.