Eterna Sara Errani: Massa Lombarda è pronta a festeggiare la sua olimpionica

Giorgio Errani domenica era a Parigi a festeggiare Sara con la moglie Fulvia, poi in serata cenetta a due nella Ville Lumiere, mentre Sara e Jasmine sono andate a condividere la medaglia d’oro a Casa Italia. Ieri mattina, visto che è un lunedì e in Romagna ci si presenta sempre al lavoro, si è ripartiti per il lungo viaggio che porta a costruire campioni, anche se la figlia ha appena vinto una medaglia d’oro alle Olimpiadi. Giorgio Errani è il presidente del Ct Massa e ieri mattina era prevista la riunione con i maestri al club. Quella straordinaria ordinarietà che è alla base di ogni successo sportivo e personale, quella coscienza di sana cultura sportiva che aleggia sul tennis.
L’orgoglio di babbo Giorgio
Fatto sta che ieri mattina fuori dai cancelli c’era anche una troupe della Rai e allora la riunione con i maestri è slittata di un quarto d’ora. Giorgio è l’orgoglioso padre di una campionessa e l’orgoglioso presidente del club dove la campionessa è sbocciata: «Sara se lo meritava - sottolinea - tutta la sua vicenda sportiva meritava di finire così, l’hanno detto in tanti in questi giorni: il tennis doveva ancora qualcosa a Sara, ora il tennis ha pagato il suo debito. Lei chiaramente ci ha messo del suo, del resto il tennis è galantuomo e doveva finire così».
Quando a Giorgio Errani si fa balenare l’idea che per Sara si apra una seconda carriera incentrata sul doppio risponde così: «Dire che si apre una seconda carriera a 37 anni mi sembra ottimistico, però se consideriamo che nel 2032 il padel sarà uno sport olimpico - dice sorridendo - possiamo sperare, ora pensiamo che tra poco sarà alla cinquantesima presenza (tra singolare e doppio, ndr) agli Us Open».
Intanto Massa Lombarda è in fermento: «Ho sentito il sindaco: presto faremo una festa. Ci siamo scambiati informazioni sulla data del festeggiamento in città, ne parleremo anche con Davide (il fratello-manager di Sara, ndr), ma penso che sarà per metà settembre o inizio ottobre. Da domani si ricomincia, c’è da preparare gli Us Open».
Oltre agli impegni tennistici, la romagnola e Jasmine Paolini sono attesi da un tour istituzionale che le porterà, con gli altri medagliati, davanti al Presidente della Repubblica al Quirinale, dalla presidente del Consiglio e poi a fine anno alla festa della Federtennis. Va aggiunto che il premio del Coni per la medaglia d’oro è di 180.000 euro.
La gioia del coach Pablo Lozano
Da Massa a Valencia per parlare con un altro protagonista del fenomeno Sara Errani, il suo storico allenatore Pablo Lozano, che è stato uno dei primi, dopo il successo, ad abbracciare la massese. Un abbraccio intenso, che rimarrà impresso negli occhi di molti: «Sara ha realizzato un’impresa difficile dopo tanto lavoro e con poco riposo. Puntare sulle Olimpiadi è difficile, è un sogno più che un obiettivo e sicuramente è un grande traguardo, raggiunto dopo aver passato momenti difficili, dubbi se smettere o continuare, sofferenze, il dilemma se continuare a puntare sul singolo o sul doppio. Ecco, in quell’abbraccio c’è stata una scarica di adrenalina e tutto l’affetto maturato in venti anni di lavoro».
Se sia possibile pensare ad una nuova carriera di Sara, incentrata ora solo sul doppio, Lozano è categorico: «No, a 37 anni raccogli quello che viene, settimana dopo settimana, raccogli quello che puoi perché ora il tempo è effimero, non sai quanto ancora ne hai, se c’è ancora la voglia di fare sacrifici. Non bisogna avere presunzione, semplicemente il piacere di giocare per competere».
Lo stesso Lozano però conferma che Sara e Jasmine nelle prossime settimane faranno una programmazione a braccetto, perché ci sono altri importanti obiettivi stagionali: gli Us Open, la Billie Jean King Cup e il Master Wta di doppio: «Ma è difficile giocare singolare e doppio, quest’anno Sara ha già fatto uno sforzo titanico, ora farà Cincinnati e il doppio con Jas, il singolare a Cleveland, singolare e doppio a New York. Cercherà di giocare al massimo vicina alla Paolini, puntando al Master di fine anno, altro grande momento».
Alla grande festa che Massa Lombarda sta preparando per la sua campionessa Pablo non ci sarà: «Sarò a casa con i miei bambini a Valencia, ma vi guarderò con affetto».