Alessandro Zaccone e il Comune di Saludecio invitano tutti a festeggiare il campione del mondo romagnolo questa domenica. Dalle 16.30 alle 17.30 nella sala benvenuto dell’ufficio turistico, in via 8 Maggio 332, spazio a “Zacc-one, festeggiamo il nostro campione”, per sottolineare il successo mondiale di Alessandro, campione del mondo MotoE a 26 anni d’età. «Stiamo cercando di organizzare qualcosa di carino per me insieme al Comune – spiega il pilota del team Aruba Cloud - L’appuntamento per tutti è nella “welcome room” dell’ufficio turistico del municipio, per un aperitivo contadino, con porchetta e castagne. Una festa come è tradizione del posto, che ricalca le nostre sagre. Avremo esposta anche la Ducati MotoE che mi ha accompagnato al successo e spero che saremo in tanti».
Zaccone ha già partecipato alla serata di gala post gp di Valencia, dove sono stati premiati tutti i campioni del mondo 2025, affiancati dal secondo e dal terzo di ogni categoria. Non solo Marc Marquez, quindi, ma anche Marco Bezzecchi terzo in MotoGp, nonchè Mattia Casadei e Matteo Ferrari, ex iridati MotoE, rispettivamente secondo e terzo in questo campionato. «A Valencia è stato bellissimo: la prima serata di gala che faccio per questo tipo di eventi. Il podio tutto riminese credo sia motivo di orgoglio. Siamo ragazzi che siamo cresciuti tutti insieme e ritrovarci così in alto è bello».
Il 2025 è stata una ottima stagione. «Siamo partiti subito bene con un bel podio e una pole position, ma anche uno zero nella seconda gara. Poi in un paio di appuntamenti ho faticato perché c’era una gomma anteriore diversa, ma sono stato intelligente e ho portato a casa punti importanti. Altri piloti erano veloci ma sono caduti di più, mentre io ho attaccato e vinto nelle gare in cui mi sentivo forte».
Un successo che ripaga una carriera complessa, soprattutto per mancanza di grossi budget. «Fino all’arrivo in Moto2 è sempre stato un po’ difficile, è uno sport costoso e ogni anno dovevo lavorare tanto per trovare una sella e cogliere le opportunità che si presentavano. Non avendo budget importanti devi accontentarti. Sono riuscito comunque a fare buoni risultati e ad avere una buona carriera. In Moto2, però, non sono riuscito a trovarmi nella situazione perfetta per andare bene e ci sarebbero voluti più anni (24° con 9 punti nel 2022 con il Gresini Racing ndr). La delusione è stata grande: ho pensato anche di smettere: arrivare al mondiale e non riuscire mi aveva fatto rimanere molto male. Grazie a Poncharal (Hervè, ex patron del Tech 3 ndr) che mi ha dato la possibilità di rifare la MotoE, sono tornato in questa categoria in cui avevo corso nel 2020 con Gresini e nel 2021 con Pramac. Poi, quest’anno, ho scelto Aruba, un team vincente nel mondiale Suspersport e Superbike. Erano un po’ una scommessa dopo un 2024 non vincente».
Alla fine il bilancio è stato positivo? «Questo successo mi ha ripagato di tutto, anche se ho mostrato di essere sempre veloce e vincente in tutte le categorie che ho fatto, a parte il mondiale Moto2. Vengo da un famiglia che non è mai stata dentro il motorsport ed essere campione del mondo è un traguardo enorme».
La grande passione è la meccanica.»Lavoravo nell’officina di Andrea Andreani che è diventato meccanico nel ranch di Valentino Rossi. E’ stato un onore mettere la mani sulla moto di Valentino e di altri campioni, ma era un po’ un dispiacere non correre. Quando è arrivato l’invito, è stato molto bello. Sono appassionatissimo di auto e rally, un “subarista” convinto. Ho una Impreza del 2002 e sono spesso in garage o in officina con gli amici a preparare macchine e moto. Mi piace anche pescare in mare, ma sono scarso: son più le volte che torno a casa senza che con un pesce».
Nel 2026 torna in Supersport con Ducati Althea: cosa si aspetta? «Sicuramente nel male della chiusura del mondiale MotoE si è aperta una bella opportunità con una squadra di riferimento nel paddock. Bisognerà lavorare moltissimo perché il livello nella Supersport è alto, devo capire come emergere. Per ora punto ad un anno in progressione con qualche buon risultato».