Superbike, nella pioggia di Assen spunta la sorpresa Rinaldi

Moto
  • 20 aprile 2024

Dopo l’overture stagionale sulla splendida ma atipica Phillip Island e l’interludio catalano, sul super-abrasivo asfalto del Montmelò, la Superbike, al suo terzo round, fa tappa sul tracciato olandese di Assen, ove non solo dovrebbero palesarsi meglio le reali forze in campo, ma anche andare in scena le “ultime chiamate” per chi non ha ancora espresso il potenziale (come il plurititolato Rea, autore qua di ben 17 vittorie). Non certamente il caso di Nicolò Bulega, che dopo un folgorante avvio, potrebbe patire il weekend più duro dell’anno, in funzione del recente intervento per sindrome compartimentale.

Alla prima vera verifica, su una pista dove non ha mai vinto, sarà chiamato Toprak Razgatlioglu con la Bmw. Risultati pesanti, potenzialmente, farebbero decollare quel sogno mondiale che alberga da un po’ nel box teutonico. Non d’accordo sicuramente, anche se sempre circospetto nelle aspettative 2024, Alvaro Bautista, che dopo l’adattamento alla “zavorrata” Ducati V4 Aruba, è uscito in fiducia dalla gara di casa.

Ieri però la variabile di disturbo meteo ha cercato di mettere in discussione le premesse e potrebbe macchiare con tanto freddo ed acqua il sabato olandese. In Fp1, i piloti si sono espressi solo per 10’ a causa del manto reso umido dalla pioggia notturna. Ciò è bastato al “El Turco#54”, per porsi davanti a tutti col crono di 1.35.684, davanti a Lowes ed al campione in carica, con Bulega 10° e Rinaldi 13°.

Nel pomeriggio, nei 30’ a disposizione, prima dell’esposizione della bandiera rossa causa ricomparsa pioggia, il “Razga” è stato però uno dei pochi a non migliorare, quando invece la concorrenza si è data molto da fare. In cattedra Alvaro, 1° nella combinata e capace di una Fp2 da 1.35.473. A seguire Razgatlioglu, grazie al citato crono Fp1, mentre alla Yamaha, quella di Gardner, la terza momentanea piazza. Alle spalle di questi, la piacevole sorpresa targata Michael Rinaldi, 4°, un “sembra recuperato” Rea e Bulega (6°). Tre piloti racchiusi in un fazzoletto a 0.5 circa dalla testa, tutti sotto il muro dell’1’36”.

Supersport

Ma la perla di giornata, porta la firma in Supersport di Stefano Manzi, artefice di una Spole d’esperienza. Il tulipano di Romagna - per via della sede del suo team, il Tenkate-Yamaha proprio ad Assen - mette d’astuzia le slick anticipando la pioggia ed infliggendo così 1” al compagno olandese Van Straalen e 1”048 all’iberico Huertas, con il 4° Schroetter ad oltre 2”. Nicolò Antonelli è 16°, mentre male Federico Caricasulo solo 24°. Ancora un po’ di Romagna grazie ad Evan Bros e Debise (10°).

Supersport 300

Nella SPole della Ss300, 11° crono di Emiliano Ercolani, mentre tonfo in 26° causa problemi, dopo una buona Fp1, per Elia Bartolini.

ALBERTO FINI

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