Superbike, Misano riapre alle Sbk: la carica di Rinaldi

Moto

Bentornata Misano. Dopo un anno di assenza dal mondo Superbike causa Covid infatti il tracciato intitolato a Marco Simoncelli è pronto ad accogliere nuovamente le derivate di serie, da sempre portatrici di grande spettacolo, diventando il primo tracciato in calendario ad ospitare del pubblico sugli spalti, con 5007 persone ammesse in ciascuno dei tre giorni. L’ultima volta che i piloti della Superbike hanno respirato l’aria di mare della riviera il duello principe della stagione era stato quello tra Alvaro Bautista e Jonathan Rea, con quest’ultimo che proprio a Misano aveva impresso una delle prime accelerate alla sua fantastica rimonta sul ducatista. Due anni dopo il portacolori Kawasaki è ancora sulla cresta dell’onda, con due titoli in più in bacheca, e si trova a fronteggiare un’altra Ducati, guidata in questo caso da Scott Redding, che dopo lo zero incassato in gara-2 ad Estoril è scivolato a -38 punti dal campione del mondo in carica in classifica generale, scavalcato anche da Toprak Razgatlioglu. In casa Ducati ad ogni modo l’inglese non è l’unico in cerca di punti pesanti in Romagna, perché il padrone di casa Michael Ruben Rinaldi scalpita. Il ragazzo di San Vito non è partito esattamente come voleva nella sua prima stagione da pilota ufficiale della casa di Borgo Panigale, ma l’aria di Misano potrebbe essere il giusto toccasana per puntare al primo podio stagionale.

Rinaldi su di giri

«Arriviamo a Misano con il morale alto - spiega Rinaldi - perchè a prescindere dall’incidente in garadue quello dell’Estoril è stato un week-end molto positivo, con un feeling in costante crescita. È chiaro che questo è un fine settimana del tutto particolare per me: sono veramente felice che il circuito sia stato aperto ad un bel numero di tifosi e sarà bellissimo sentire il loro calore dopo tanti mesi di gare senza pubblico. Il circuito mi piace molto e durante i test prestagione le sensazioni erano positive. Ci sono tutti i presupposti per poter ottenere risultati importanti». Pronto ad attaccare anche il bergamasco Andrea Locatelli, reduce dal suo primo piazzamento in top five in quel di Estoril, alfiere del team ufficiale Yamaha al pari del già citato Razgatlioglu, che proprio a Misano nel 2019 si è reso protagonista di un bellissimo duello per la vittoria con Jonathan Rea. La truppa azzurra potrà ovviamente contare anche su Samuele Cavalieri e Axel Bassani, quest’ultimo ducatista al pari di Chaz Davies, assoluta mina vagante in vista del week-end come Garrett Gerloff, in sella alla Yamaha del team Grt. E il già citato Bautista? Lo spagnolo è alle prese con una Honda ancora dalle prestazioni altalenanti e difficilmente sarà della partita per i piani alti, ma potrebbe essere un protagonista del pacchetto di centro gruppo, al pari dei quattro alfieri Bmw Sykes, Van Der Mark, Folger e Laverty.

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