MotoGp, un Bezzecchi con i baffi alla conquista delle Americhe

Marco Bezzecchi, un capoclassifica con i baffi nel Gp of the Americas. Il viserbese si è presentato con un bel paio di “favoriti” alla sua prima conferenza stampa pre gara da primo della classe nella MotoGp. Al suo fianco Pecco Bagnaia e Johann Zarco, i più vicini degli inseguitori in classifica. «E’ stata una settimana particolare per me a casa – ha sorriso - Bello tornare e vedere tutto l’amore da parte della mia famiglia, dei miei amici e dei miei fans. Non me lo aspettavo. Mi sento bene e felice. Ho riguardato la gara più di venti volte, appena avevo un po’ di tempo accendevo la tv ed era fantastico. Sto tenendo i piedi per terra: mio padre e tutti nel mio team me lo stanno dicendo. Lo faccio anche io. Non penso al campionato: mi sto godendo la vittoria. Arrivo qui cercando di essere me stesso e di essere veloce. Prima di Le Mans farò qualcosa per celebrare la vittoria in Argentina, probabilmente un altro tatuaggio, mentre la maglia autografata da Messi è finita in una cornice nella mia camera da letto». Attenzione anche alle assenze: «Non sarà più semplice la gara per le assenze di Marc ed Enea. Ci sono tanti piloti in grado di spingere forte e lottare per il podio. Certo Marquez ha vinto duemila volta qui e Bastianini lo scorso anno, ma anche senza di loro sarà molto dura. Il nuovo format mi piace, anche se la Sprint Race è ancora da capire: è come salire sul ring per un match di pugilato. Certo il fine settimana così organizzato è frenetico, ma ci prenderemo le misure». A Pecco è stato chiesto se considera lo “scorpione di Viserba” un avversario per la lotta al titolo: «Tutti sappiamo il talento e la velocità di Marco – ha risposto - forse è troppo presto per fare dei nomi per la lista dei candidati al titolo: nemmeno io voglio mettermici, sarà una stagione lunghissima, mancano altre 38 gare. Se dovessi scegliermi un rivale preferirei uno dell’Academy Vr46 e questo credo sia il momento più alto per noi. Dobbiamo essere intelligenti, competere in modo leale e cresceremo». Il campione in carica è stato quasi ironico parlando della scivolata nell’ultimo gran premio: «In Argentina ho imparato che il bagnato è più scivoloso dell’asciutto. Ho guardato con il mio team la telemetria per capire perché sono caduto in quel punto e non l’ho capito. Quanto a questa gara so di poter essere veloce. Ogni anno fa storia a sè, ma qui Marc sa interpretare la pista in modo incredibile e anche Enea era stato super competitivo nel finale dello scorso anno: dieci volte più forte di tutti gli altri». Zarco vuole continuare a stare al vertice, magari trovando quella vittoria che ancora gli manca: «Marc qui è sempre stato veloce, anche da infortunato, quindi la sua assenza credo liberi un posto sul podio. Il sabato, con la Sprint Race e tutti gli impegni nelle prove e con i media è davvero stressante, ma voglio continuare a essere fra i primi». Nel secondo gruppo della conferenza stampa erano presenti in quattro: Miller, Oliveira, al rientro dopo un gp di stop per infortunio, Quartararo, alla ricerca della miglior forma, e Alex Marquez, che in sella alla Ducati del Gresini Racing ha fatto un grande avvio di stagione. Assenti i piloti ufficiali Aprilia: sapranno prendersi le luci dei riflettori in gara? Oggi dalle 16 alle 23 prove libere, domani dalle 17.50 le qualifiche e alle 22 Sprint Race, mentre domenica alle 18 via alla Moto3, alle 19.15 alla Moto2 e alle 21 la MotoGp.