Il Motomondiale lascia Phillip Island e vola a Sepang (Malesia) per scrivere un altro pezzetto di storia, ormai ai titoli di coda. Il terzultimo appuntamento della stagione regalerà ai 22 campioni della classe regina cinque chilometri e mezzo di adrenalina e quindici curve da affrontare con il fiato sospeso. Nel “capitolo” Malesia, il grande protagonista della stagione 2025 non comparirà ancora una volta, fermo per l’intervento alla scapola, e sostituito per il secondo weekend di fila da Michele Pirro.
Marc Marquez attende il rientro del Motomondiale in Europa con la speranza di poter rientrare in sella nell’ultimo appuntamento stagionale a Valencia e ormai certo di vedersi sfumare anche la tappa del 9 novembre ad Algarve. Sorpasso completato in classifica generale per Marco Bezzecchi ai danni di Pecco Bagnaia, con il romagnolo che allunga a otto lunghezze sul pilota torinese. Motegi, per “Nuvola Rossa”, pare essere stata una dolce parentesi di questa sua “selva oscura”, con una Desmosedici a calarlo negli inferi gara dopo gara. “Diritta via” che continua a percorrere invece l’Aprilia, con il Bez costantemente sul podio e la Trakhouse di Raul Fernandez a volare sui colli australiani. Con il quarto posto ottenuto in Australia e la caduta di Pecco, Alex Marquez consolida il suo secondo posto in classifica (+93 su Bezzecchi), anche se l’aritmetica ancora non lo sancisce vice del fratello.
L’altro riminese Enea Bastianini confida in Sepang per ritrovare fiducia in sella alla sua moto, in una tournè asiatica che fin’ora non l’ha visto brillare; aria orientale che in casa Ktm sembra aver riacceso il classe 2004 Pedro Acosta.
Brilla, e non solo per il colore giallo acceso della tuta, Fabio Di Giannantonio, secondo a Phillip Island, concentrato in questo finale di stagione a tenere in alto il VR46.
Confuso e deluso, dopo essere stato esplosivo il sabato e negli abissi la domenica, arriva in Malesia Fabio Quartararo. Il “Diablo” non sembra ancora riuscire a tenere testa ai suoi principali rivali, che nel frattempo si ricavano qualche soddisfazione con l’assenza di Marc Marquez. Honda continua a sorridere, con Luca Marini costantemente in Top Ten, godendosi ancora il terzo gradino del podio di Johan Mir in Giappone, nonostante qualche caduta di troppo.