MotoGp, Marc Marquez è subito velocissimo e fa già sognare il Gresini Racing

Moto

Basta chiacchiere, parla la pista: Marc Marquez è sempre un gran manico e con il Gresini Racing sarà impegnato nella lotta per il titolo. Presto per dirlo? Mah, ieri lo spagnolo è salito sulla Ducati del Gresini Racing ed ha stampato il 4° miglior tempo girando in 1’29”424 e battendo il fratello

Alex, 6° in 1’29”638. Al pronti via su un mezzo mai visto non è poco: non poteva fare dichiarazioni, ma nel box aveva un sorriso raggiante. Il record è di Viñales e dell’Aprilia della Q2, in 1’28”931, lo spagnolo è stato davanti a tutti anche ieri in 1’29”253 e nelle prove va fortissimo. Marc Marquez aveva girato in 1’29”275 con la sua Honda. Nel comunicato del team parlano solo Michele Masini ed Alex Marquez. «Iniziamo alla grande una stagione che si preannuncia emozionante – commenta il diesse della squadra faentina diretta da Nadia Padovani e dai figli Luca e Lorenzo - Noi possiamo parlare solo del gran lavoro fatto da Alex, ma i tempi parlano anche per suo fratello Marc. È stato un 2023 lunghissimo, ma c’è tanta voglia di 2024. Il clima in squadra è perfetto e abbiamo dimostrato ancora di essere nati pronti. Ci vediamo a Sepang (a febbraio ndr».

L’attenzione verso il box celeste-granata era massima: è un top team. Nel Mooney Vr46, che nel 2024 avrà come sponsor Pertamina, ha debuttato Di Giannantonio, con il 7° tempo, e insieme a Bezzecchi ha scoperto la Gp23. Con il nuovo mezzo Bez ha centrato il terzo miglior crono, dietro anche a Binder con la Ktm, in 1’29”346. «Un buon test – ha spiegato Marco - sono abbastanza contento. La GP23 è veloce, ma diversa in alcuni punti specifici della guida rispetto alla 22. Dobbiamo lavorare sul setting e curare alcuni aspetti del mio stile, come inserimento curva con i freni e tocco di gas in piega. Mi dovrò abituare, ma sono soddisfatto. E adesso vacanza meritata per me e tutta la squadra che ha fatto un lavoro incredibile».

Enea Bastianini ha centrato l’8° tempo in 1’29”796 con la Gp24 nero-rossa. Bagnaia è stato 11° in 1’29”960, ma ha promosso la nuova moto. «Sono contento del lavoro – ha dichiarato il Bestia - quest’anno non abbiamo mai avuto occasione di fare un test, dopo l’inizio del campionato, per cui ne abbiamo approfittato per fare due diverse prove di setup e una mi è piaciuta molto. Anche le sensazioni con il nuovo motore sono state positive: ha ancora bisogno di qualche messa a punto, ma il primo impatto è stato positivo. Avremmo voluto provare anche un time attack, ma le condizioni non erano ideali: c’era molto vento e ho preferito non rischiare. Ora torno a casa e nelle prossime settimane mi voglio dedicare ad allenarmi per cercare di ritrovare il 100% della mia forma fisica dopo i due infortuni che ho subìto».

Raul Fernandez con una seconda Aprilia è 5°, Luca Marini, con la Honda è 10° alle spalle di Miller. Morbidelli con la Ducati Pramac è 16°, dietro a uno Jorge Martin caduto due volte. L’atteso Pedro Acosta, con la GasGas è buon 18° in 1’30”476 e si mette dietro piloti esperti come Rins e Crutchlow (Yamaha) e Nakagami. Solo 8 giri sia per Aleix Espargaro, ancora infortunato che per Lorenzo Savadori, collaudatore Aprilia, che mette a referto un 1’32”684.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui