MotoGp, la coppia Bezzecchi-Bastianini va a caccia del primo exploit

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Jerez si trova in Spagna, ma è il tracciato di casa di Bagnaia. Qui Pecco ha vinto nelle ultime tre edizioni e sogna di centrare un poker che avrebbe un valore notevole: riaprirebbe davvero la sfida mondiale. Lo scorso anno vinse uno spettacolare duello con Marc Marquez.

Fino ad ora l’otto volte campione del mondo ha maramaldeggiato e l’unica vittoria che non si è portato a casa, fra le quattro Sprint e le quattro gare, è stata quella di Austin, dove si è “steso” da solo. Per la Ducati sarà l’occasione di centrare la 22a vittoria consecutiva, eguagliando il record della Honda. «Adoro questa pista ma l’anno scorso Marc è stato molto forte. Stavolta sarà diverso: la sua competitivtà è aumentata e sarò io a dover crescere».

Nelle Sprint hanno vinto Brad Binder, nel 2024, e Jorge Martin lo scorso anno. Lo spagnolo sarà ancora assente, per riprendersi dal terribile volo di Losail e al suo posto ci sarà Lorenzo Savadori. Il cesenate si aggiunge a Marco Bezzecchi, che qui ha centrato l’ultimo podio in MotoGp lo scorso anno, ed Enea Bastianini. I due romagnoli possono fare bene, ma sarà decisivo, come sempre, accedere alla Q2 del sabato: vedremo se sarà la volta buona. Nella conferenza stampa di presentazione si sono presentati Bagnaia, Marc e Alex Maquez, e Franco Morbidelli: i primi quattro del mondiale. Qui possono andare forte proprio Alex (il 23 ha compiuto 29 anni e si vorrà fare un bel regalo) e Aldeguer del Gresini Bk8 (ha vinto nel 2024 in Moto2 e potrebbe puntare al primo podio MotoGp), Morbidelli e Di Giannantonio del Pertamina Vr46, oltre a Quartararo con la Yamaha e Zarco con la Honda. In Ktm vedremo che faranno Pedro Acosta e Maverick Viñales, con quest’ultimo che ha impressionato a Losail: una delle sue gare splendide ogni sette? Sicuramente carico Bezzecchi: «Sono contento di tornare a correre a Jerez. Il weekend in Qatar è stato complicato e sono andato via con la sensazione di non essermi espresso al massimo. La gara di Jerez ha sempre un fascino fantastico, c’è sempre tanto pubblico, sarà bellissimo. Sarà molto emozionante scendere per la prima volta con l’Aprilia in una pista così bella. I nostri obiettivi restano quelli di migliorare e di crescere insieme alla moto».

Enea si carica con la prestazione di Viñales a Losail: «Siamo migliorati in Qatar e mi aspetto di andare meglio a Jerez. Abbiamo compreso il potenziale della nostra moto con la prestazione di Maverick. Questo mi dà fiducia. Vedremo come andremo fin da oggi, ma saranno importanti anche i test di lunedì».

«Il mio primo pensiero va a Jorge – sottolinea Savadori – spero recuperi presto. Correre a Jerez è sempre bello, è una pista che conosco molto bene. Abbiamo diversi elementi da testare». Ci sarà anche Aleix Espargaro come wild card nel test team Honda Hrc.

In Moto2 guidano la classifica in tre: Canet a 71, Manuel Gonzalez a 61 e Dixon a 59, vedremo che faranno Arbolini e Vietti (Boscoscuro), l’Italjet Gresini si affida a un Arenas, in ripresa, mentre Darryn Binder, fino ad ora veloce ma non fino alla bandiera a scacchi.

In Moto3 Piqueras e Rueda si inseguono a 67 e 66 punti, gli altri sono staccati di oltre 20. Possono andare forte sia Lunetta che Nepa con le Honda del Sic58.

Sabato alle 15 via alla Sprint Race, mentre domenica alle 11 via alla Moto3, alle 12.15 alla Moto2 ed alle 14 alla MotoGp.

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