Raul Fernandez non si lascia sfuggire la grande occasione e si regala il sogno di vincere in Australia, Fabio Di Giannantonio si produce in un altro bel recupero e chiude ottimo 2°, mentre Bez lotta come un leone ed è 3° in gara e 3° nel mondiale malgrado i due long lap penalty. La gara vede il viserbese lottare contro i 5 piloti che avevamo previsto: Bezzecchi parte benissimo e si prende il 1°, girando fortissimo e, quando sconta la prima penalità dopo alcune tornate è 3° dietro Fernandez e Pedro Acosta; quando fa la seconda, dopo pochi passaggi è saltato da Alex Marquez, Fabio Quartararo e Di Giannantonio. Al decimo giro l’Aprilia 72 salta un Quartararo in crisi, c’è da attendere un po’ per passare anche Acosta, dietro un Diggia eccezionale. Quando il romano si va a prendere il 2°, portando il Pertamina VR 46 a vincere il derby dei team clienti Ducati con il Bk8 Gresini, anche Bez salta Alex Marquez, al penultimo giro. Eccezionale. “La strategia è andata benissimo - commenta Bez - e la gara è stata difficilissima, ma sono riuscito a non perdere troppo tempo con i due long lap penalty e sono arrivato sul podio che è fantastico. Ora spero di recuperare fisicamente per la Malesia”.
A due giri dal termine si lancia a terra Pecco Bagnaia che, dopo un avvio e una prima metà gara negativa, stava recuperando ed era 11° davanti a Quartararo. Ora è 4° dietro il romagnolo a - 8. Bella gara di Luca Marini, 6° con Honda dietro Alex e Pedro, così come Alex Rins che porta la Yamaha al 7° primeggiando in un gruppetto indiavolato composto da Brad Binder’, un grande Enea Bastianini, Pol Espargaro, Quartararo, Miguel Oliveira, Ai Ogura e Fermin Aldeguer, dal 7° al 14° tutti vicini. Bravissimo Enea che scattando 20° chiude 9° arrivando vicino al 7°: peccato per le qualifiche. Bene Savadori 16° , alle spalle di Morbidelli, con Pirro 18°. A terra anche Mir, Zarco e Miller. Per Aprilia è la vittoria numero 300 al Mondiale.