Come canterebbe De Gregori, il mondo sta girando senza fretta, ma (almeno qui) sta cambiando in meglio. A fine gara ci si aspettava un pandemonio di fischi per Marc Marquez, una cosa in stile Bocelli al concerto dei Metallica o Salvini al party di chiusura del Leoncavallo, invece non è andata poi così male.
Tifosi italiani e spagnoli mischiati in pista nell’invasione finale, ovazioni per Bezzecchi, fischi mischiati ad applausi per Marquez e inno nazionale spagnolo pienamente rispettato. Il numero 93 Ducati ha festeggiato la vittoria in look total black, togliendosi la tuta rossa per mostrarla come un trofeo, sulla scia delle parole del team manager Davide Tardozzi di fronte ai fischi del Mugello. Picco finale di decibel quando Bezzecchi ha lanciato gli stivali sul pubblico e il cerimoniale è scivolato via come un primo passo verso il fair-play e la normalità.