MotoGp, buoni segnali per Bastianini in Indonesia

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Pol Espargaro saluta Mandalika come pilota più veloce della MotoGp, davanti a Fabio Quartararo e a Luca Marini. Sono terminati i tre giorni di test e tutta la carovana si trasferirà ora in Qatar.
La situazione è di immenso equilibrio: 21 piloti racchiusi in 8 decimi, con Enea Bastianini veloce con la Gp21 vecchia di un anno, Andrea Dovizioso sempre più rapido con la M1 e Marco Bezzecchi migliore dei rookie, per un soffio davanti a Fabio Di Giannantonio, che con la Ducati del Gresini Racing è 21° a 0”8 dal vertice: 1’31”915 per il romano e 1’31”060 per Pol Espargaro.
Joan Mir, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo hanno parlato dei loro rinnovi di contratto. Il francese, neo campione del mondo, si è detto poco soddisfatto di quanto ha fatto Yamaha in inverno e non è un bel segnale. Mir, che ieri non ha girato per uno stato febbrile, potrebbe voler andare in Honda, dove si deve tracciare il dopo Marc Marquez. Pol Espargaro, per tranquillizzare i vertici Hrc ha fatto meglio di tutti.
Marquez è 9° a 0”4 di ritardo, suo fratello Alex 14° a 0”5, Nakagami 17° a 0”6. In casa Ducati si è tranquilli, ma non troppo: il migliore è Luca Marini, con il crono del secondo giorno, poi Bagnaia 6°, Zarco 10°, Bastianini 13° a 0”5 in 1’31”599, fatto nel secondo giorno, Martin 16° e Miller 18°. «L’obiettivo in Qatar è stare nei primi cinque – spiega Bastianini - il team Gresini è in forma e sempre al top. Abbiamo continuato a conoscere questa moto 2021 e mi sono trovato molto bene. Abbiamo lavorato sul setup e capito anche meglio le gomme. Siamo stati veloci e sempre abbastanza davanti. Ho cercato di fare tanti giri con gomme usate».
La Suzuki è 7ª con Rins, a 0”4, e 12ª con Mir, con Aprilia che sorride per il 4° tempo di Aleix Espargaro a 0”3 e l’8° di Maverick Viñales a 0”4, mentre Ktm viaggia discretamente soprattutto con Brad Binder, 11° a 0”5. Yamaha porta El Diablo al 2°, per 0”014, Morbidelli al 5° e Dovizioso al 19° in 1’31”890. Il forlivese ha mostrato miglioramenti, ma è stato protagonista di un brutto volo nella mattina del secondo giorno. In ogni caso il suo 0”8 di ritardo non è male. «In termini di tempo sul giro – ha spiegato Dovizioso – avrei potuto fare un po’ meglio. Per quanto riguarda il mio passo gara non sono molto soddisfatto, ma era molto importante fare un long run per valutare tutta una serie di dati. Nel complesso non è abbastanza, ma in questi tre giorni siamo migliorati e sono contento».
Bezzecchi gli è subito dietro in 1’31”901, sempre a 0”8 e primo dei debuttanti. Fernandez è 22° a 1”3, dopo essersi fermato per una nuova caduta. «Sono contento di aver chiuso in crescendo – ha spiegato il riminese del Vr46 – è stata una giornata positiva: ho fatto meno giri e mi sono concentrato prima su quello veloce, poi su una simulazione di gara di 25 giri con Marini. Sono partito per primo e sono stato davanti per metà delle tornate previste, poi Luca mi ha passato e ho fatto più fatica, ma non posso lamentarmi. Ogni sessione ho fatto passi avanti, la squadra ha lavorato benissimo e non vedo l’ora di arrivare in Qatar».

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