MotoGp, Bezzecchi ora ha capito: si può lottare con la Ducati

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Marco Bezzecchi e Aprilia si candidano a un 2026 in lotta con Marc Marquez e la Ducati per il titolo mondiale, mentre la Ktm è all’ultima possibilità con Pedro Acosta. Pecco Bagnaia forse non è più in cima ai desideri di Borgo Panigale che potrebbe guardare proprio allo spagnolo della Ktm, ma anche a Fermin Aldeguer, più difficile Nicolò Bulega, magari a un giovane talento come David Alonso o Daniel Holgado.

Il 2026 della rossa

Marc Marquez ha dimostrato di essere immenso ma pure fragile quindi bisogna cercare un sostituto che dia certezza di vittoria. Alex, il fratellino, sembra pronto: secondo assoluto nel mondiale con il Bk8 Gresini, ha fatto meglio anche del fratello Marc che fu terzo nel 2024, ma quando si è trovato il suo fratello-fenomeno nel box è stato “cancellato” molto più di quanto accaduto a Pecco.

Insomma Luigi Dall’Igna, Davide Tardozzi e Mauro Grassilli devono pensare a come rinforzare la squadra, sapendo che senza i fratelli Marquez, non avrebbero vinto tanto.

Il 2026 dell’Aprilia

Non è semplice neppure l’inverno di Aprilia e Bezzecchi: sono riusciti ad arrivare in alto ma ora devono restarci. Marco ha capito, in quel suo difficile 2023, che trovarsi in difficoltà ed essere dimenticati in un angolo è un attimo in questa MotoGp e ha tenuto ben presente la lezione. Pesterà duro, perché vuole sfidare Marc e la Ducati al meglio della propria forma e perché ha visto Raul Fernandez, altro pilota Aprilia ma Trackhouse, avvicinarlo nel finale di gara a Valencia.

Vedremo sicuramente anche un Martin convinto. Se non si fidava di Aprilia e aveva preso la strada di Noale quasi per dispetto verso una Ducati che gli aveva preferito Marc, ora sa di avere nella RsGp un mezzo vincente. Non solo Bezzecchi, pure Fernandez è andato fortissimo e ha vinto.

Massimo Rivola si trova con quattro ottimi piloti (anche Ai Ogura ha “performato” bene pur pagando alcune cadute dolorose), ma comincerà a guardarsi intorno lo stesso.

Il mercato

Questa MotoGp non si ferma e c’è una Honda che cerca, oltre a Martin anche Pedro Acosta. Se il primo potrebbe ascoltare le sirene dell’ala dorata alla fine del 2026, il secondo potrebbe essere interessato a quelle di Borgo Panigale. Pedro vuole vincere. Quest’anno sono riusciti a farlo sia Fermin Aldeguer al debutto che Raul Fernandez mentre per lui è stato impossibile. Una dozzina di podi non bastano e ha detto a Ktm che vuole di più: o si può vincere o va via e la scelta più logica sarebbe sulla GP27 factory del Pertamina VR46.

Ktm punto interrogativo

Ktm ha altri tre piloti veloci: Maverick Viñales che si è fatto male sul più bello e ha perso oltre metà stagione, Brad Binder che non ha trovato il podio, Enea Bastianini capace di un podio nella Sprint e uno in un Gp, ma troppo penalizzato dai suoi venerdì e dal divorzio con Alberto Giribuola, passato in Yamaha in un’operazione che aveva come obiettivo di portare Bastianini nella casa giapponese, ma che è saltata a metà. Forse qui arriverà Pecco che potrebbe interessare anche a Honda. Importante per il riminese trovare un buon gruppo di tecnici che lo affiancano.

Bulega punterà al titolo Superbike e verrà iniziato al ruolo di collaudatore MotoGp. Il circus è sempre in movimento anche quando si ferma.

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