MotoGp, Bezzecchi lotta con Bagnaia e Acosta per il podio finale dietro i Marquez

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Tre piloti in sfida per la medaglia di bronzo del mondiale: Marco Bezzecchi, Pecco Bagnaia e Pedro Acosta. Questo è il tema più interessante di questo penultimo appuntamento stagionale, oltre al debutto di Nicolò Bulega, due volte vicecampione Superbike nelle ultime due stagioni. Con lui i romagnoli in pista salgono a quattro, anche se è nato in provincia di Reggio Emilia e si è trasferito giovanissimo nel riminese. Con lui ci saranno Bezzecch, Bastianini e Savadori che sostituisce ancora Jorge Martin. Assente Marc Marquez e con Alex Marquez che vincendo in Malesia si è assicurato il secondo posto mondiale, risultato di grande prestigio per lui e il Bk8 Gresini di Faenza, non resta che godersi la sfida a tre per il podio.

Bezzecchi è 3° a 291 punti, Bagnaia che lo segue a 286 e Acosta a 260 e può ancora sperare. Lo spagnolo cerca inoltre la sua prima vittoria che lo consacrerebbe come uno dei protagonisti del futuro.

I tre sono andati forte nelle ultime gare: lo scorpione di Viserba ha steccato solo in Malesia, Bagnaia senza Marc Marquez nel box ha ritrovato oltreoceano pole e vittorie, mentre Acosta sta collezionando podi.

«Ora devo impegnarmi per prendere il terzo posto - spiega Bezzecchi - se prima questo traguardo era alla portata ma non aveva senso pensarci, ora a due Gp dal termine so di poterlo raggiungere. Sto vivendo un buon momento, tranne la gara della Malesia. Portimao è un circuito unico in cui ogni piccolo particolare può fare la differenza».

Pecco ci crede e anche Pedro ci proverà. Con i quattro spinti da grosse motivazioni, aspettiamo di vedere alla conferma anche Alex Marquez apparso di nuovo in forma, oltre ai piloti del Pertamina, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio, impegnati anche in un derby in classifica per il 6° posto, che si giocano staccati di un punto, 227 a 226.

Attenzione anche ai giapponesi, con Yamaha che si affida a Fabio Quartararo e un rinato Alex Rins, e Honda a Joan Mir e Luca Marini. Eroe di casa è Miguel Oliveira (Yamaha Pramac) invitato alla conferenza di presentazione con Mir e Alex Marquez. Anche Fermin Aldeguer, altro pilota del team di Faenza, può giocarsi il podio e vedremo che farà Bastianini. «Vengo da due gare solide in Australia e Malesia - commenta il riminese - anche se sono circuiti molto diversi da questo. Devo trovare il giro secco veloce, per qualificarmi in seconda o terza fila, altrimenti la vita diventa difficile».

Le ultime gare lo hanno visto partire dal fondo della griglia e chiudere nei primi dieci senza potersi giocare un piazzamento importante.

Occhi puntati anche su Bulega che arriva nel motomondiale dopo due stagioni da vice campione Sbk e Ducati vuole usarlo nel prossimo futuro anche come collaudatore. Sarà al suo 100° Gp dopo i 50 in Moto3 e i 49 in Moto2. «Ormai pensavo che non sarei mai arrivato qui - spiega - e dopo il titolo mondiale Supersport puntavo a una carriera di successo nelle derivate di serie. Quando Toprack Razgatlioglu (che sarà nel 2026 nello Yamaha Pramac proprio al posto di Oliveira, ndr) ha puntato i piedi per arrivare qui, mi son detto che potevo pensarsi anche io».

La Sprint Race parte domani alle 16, mentre domenica la Moto3 scatta alle 12.15, la Moto2 alle 14 e la MotoGp alle 15.30.

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