MotoGp, Bezzecchi: 24 ore per decidere se tentare l’impresa

Marco Bezzecchi dà un calcio alla sfortuna, vuole stringere i denti e provare a fare l’eroe. Intanto il Mooney Vr46 potrebbe bussare alla porta di Danilo Petrucci o Loris Baz per il prossimo trittico di gare, mentre oggi saranno sciolti i dubbi per quanto riguarda Enea Bastianini, Alex Rins e Alex Marquez, che domenica in Indonesia dovrebbero tornare in sella alle rispettive moto.
Bezzecchi, si decide oggi o domani
Bezzecchi è stato visitato ieri mattina dal dottor Giuseppe Porcellini (lo stesso che ha eseguito l’intervento alla clavicola nella giornata di domenica) e si è preso alcune ore per decidere se tentare di essere in pista già questo fine settimana in Indonesia: i dubbi saranno sciolti tra oggi e domani. Intanto ieri ha fatto fisioterapia per più di 8 ore. Se decidesse di volare in Indonesia, sarebbe un’impresa di quelle eroiche. Come fece nel 2013 Jorge Lorenzo, che chiuse il Gp di Assen al 5° posto appena 30 ore dopo un’operazione alla clavicola. Il campione spagnolo ha sempre spiegato di esserci riuscito per il suo modo di pensare positivo, per aver sempre creduto di potercela fare.
Bezzecchi non vuole mollare. E vuole imitare Luca Marini, che oggi si imbarcherà per l’Indonesia. Dopo aver saltato il Gp del Giappone, il fratellino di Valentino torna in sella alla sua Ducati numero 10. Non dovesse farcela Bezz, il Mooney Vr46 potrebbe avere al via un solo pilota (sempre che Marini stia bene). Anche perché il primo sostituto ufficiale di tutti i ducatisti, Michele Pirro, si è trovato in ospedale a Modena con Bezzecchi per una frattura al malleolo tibiale sinistro a causa di una caduta dovuta alla manovra errata di Zanetti nel Civ Superbike.
Le alternative in Ducati
Il Mooney ha un obiettivo da raggiungere in questo finale di stagione: il 2° posto nella classifica a squadre. Ecco perché potrebbe “imbarcare” qualcuno. I piloti attualmente liberi che hanno esperienza in MotoGp sono comunque pochi. Uno potrebbe essere Alvaro Bautista, ma lo spagnolo si gioca il titolo mondiale Superbike in Spagna a fine ottobre e quindi perché rischiare? Un’altra scelta sarebbe quella di Danilo Petrucci, che ha corso con Ducati, Ktm e Suzuki in MotoGp, è 7° in classifica mondiale Sbk con la sua Ducati Barni, ma ha 28 punti di distacco da Michael Ruben Rinaldi e 39 dal primo dei piloti indipendenti, che è Axel Bassani, e deve difenderne 65 su Xavi Vierge. Petrux potrebbe essere l’uomo ideale. L’ultima ipotesi potrebbe essere quella di Loris Baz: il francese ha corso in MotoGp per tre stagioni dal 2015 al 2017, pur gareggiando in Sbk con Bmw è senza contratto per il 2024. È il supplente ideale.
Il ritorno di Bestia
Nel fine settimana, intanto, dovrebbe rivedersi in azione Enea Bastianini, che è già partito per l’Indonesia. Con lui anche Rins e Alex Marquez, che ha detto: «Voglio essere al top in Australia e per questo Mandalika sarà importantissimo per vedere a che punto è il mio recupero fisico».